FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] si riteneva che tutte le cellule del sangue derivassero, attraverso forme di passaggio, da un unico progenitore, il linfocito; lo stesso Ehrlich, il quale utilizzando i suoi metodi di colorazione istologica aveva descritto le granulazioni all'intemo ...
Leggi Tutto
MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] organi per apporto di linfa variamente modificata. Giunse in tal modo a definire la sequenza elaborativa istiocito-linfocito-plasmocitaria nel tessuto linfatico e a dimostrare la plasticità di questo tessuto in rapporto all’afferenza di stimoli ...
Leggi Tutto
MESSINI, Mariano
Mario Crespi
– Nato a Foligno il 12 sett. 1901 da Ruggiero e da Luisa Gregori, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Padova, conseguendovi la laurea a pieni voti e lode nel [...] reumatoide, ibid., pp. 469-515; Su talune prospettive, in patologia e in terapia, riguardanti il sistema linfoide e il linfocito, ibid., 1964, vol. 28, pp. 301-328: interessante concezione del ruolo preminente del timo rispetto al sistema immunitario ...
Leggi Tutto
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...