immunoterapia
Maurizio Pietrogrande
Uso terapeutico di metodiche in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni (potenziandole o sopprimendole a seconda dei casi), agendo sui meccanismi [...] chemioterapico (immuno-chemioterapia). Per es. l’immuno-chemioterapia con Rituximab è oggi il trattamento standard per la cura dei linfomi no-Hodgkin a cellule B. Anche per alcune neoplasie solide, come il carcinoma della mammella, l’utilizzo di una ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] di malignità, pur avendo un decorso poco aggressivo, non guariscono in quanto il loro andamento è di tipo cronico. Al contrario, i linfomi ad alto grado di malignità la cui insorgenza è il più delle volte di tipo acuto, se ben curati hanno oltre il ...
Leggi Tutto
L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] loro attività. Di grandissima importanza in questo senso sono le proteine antiapoptotiche della famiglia Bcl (B cell lymphoma, linfoma delle cellule B), quali Bcl2 e BclXL. Esse, omologhe della proteina ced-9 di Caenorhabditis elegans, agiscono a ...
Leggi Tutto
Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] rappresenta meno del 5% dei tumori dello stomaco, ma la sua incidenza sembra aumentare. La forma più frequente è il linfoma non-Hodgkin. Esso viene classificato in quattro stadi in base al grado di compromissione dei linfonodi. I sintomi clinici sono ...
Leggi Tutto
Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] con il nome del medico che le ha scoperte o descritte (spesso più d’uno: sindrome di Dyke-Davidoff-Masson; linfoma di Hodgkins e anche linfoma non-Hodgkins); in altri casi testimoniano invece il nome del primo paziente al quale la sindrome è stata ...
Leggi Tutto
GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] cromosomico o strutturale di specifici protoncogeni (per es. la traslocazione del protoncogene ''c-myc'' dal cromosoma 8 al 14 nel linfoma di Burkitt − fig. 10 − o dell'''abl'' dal cromosoma 9 al 22 nella leucemia mieloide cronica) sono alla base ...
Leggi Tutto
AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] alla stimolazione di oncogeni, in particolar modo di quelli di natura virale, che inducono lo sviluppo di sarcomi e di linfomi.
4.
Le vie di trasmissione
Fortunatamente, l'HIV è un virus piuttosto debole. Scarsa è, infatti, la sua capacità di ...
Leggi Tutto
INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] del cancro uterino); l'attribuzione della monocleosi infettiva al virus EB (o virus di Ebstein-Barr) isolato dal "linfoma di Burkitt", malattia tumorale endemica nella fascia equatoriale africana; la collocazione tra i virus erpetici anche del ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Philip Leder, dimostra che la traslocazione specifica del gene c-myc nel locus della catena pesante delle Ig, nel linfoma di Burkitt e in cellule di plasmacitoma murino, è causa della trasformazione cellulare; ciò determina infatti un'attivazione non ...
Leggi Tutto
Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] i quali le molecole antiapoptotiche esercitano la loro azione.
Bcl-2 e IAP
L’oncogene Bcl-2 viene espresso ad alti livelli nei linfomi follicolari a causa della traslocazione t(14;18)(q32;q21) che fonde il gene Bcl-2 nella sua regione non tradotta 3 ...
Leggi Tutto
linfomatosi
linfomatòṡi s. f. [der. di linfoma, col suff. -osi]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla presenza di linfoma a localizzazioni multiple.