Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] nove siti potenziali di fosforilazione in tirosina. Mediante esperimenti di coimmunoprecipitazione è stato dimostrato che almeno in un linfoma umano (Daudi) CDl9 è associata alle 19M di membrana e si ridistribuisce, insieme a queste, in seguito al ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] distinguere diversi tipi di un tumore del sangue chiamato DLBCL (diffuse large B cell lymphoma) che rappresenta, dopo il linfoma di Hodgkin, il più frequente tumore delle cellule B. È stato inoltre osservato che i profili trascrizionali permettono di ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] forme duodenali a localizzazione periampollare, che possono provocare gravi sindromi colestatiche o pancreatiti acute. I linfomi sono neoplasie intestinali maligne originate dal tessuto linfoide: esse invadono la parete intestinale con tendenza alla ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] cellule spleniche o linfociti ottenuti da topi o ratti immunizzati con cellule neoplastiche in continua replicazione (per esempio di linfomi o mielomi). La scelta delle linee cellulari in replicazione si basa su: 1) assenza di produzione o secrezione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] identificato da Micheal A. Epstein, della University of Bristol, con la sua collaboratrice Yvonne Barr, in un tipo di linfoma e associato con mononucleosi infettiva. ¹
L'ipotesi del provirus. Il primo a ipotizzare che il DNA virale possa essere ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] dati autoptici ha consentito di rilevare l'esistenza di micosi nel 25% dei casi di leucemia e nel 12 % di quelli di linfoma, in una percentuale meno elevata, circa il 5%, negli affetti da tumori solidi. L'organismo infettante in circa il 60% dei casi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] replicazione.
Il primo anticorpo monoclonale contro il cancro. La FDA americana approva l'uso del rituximab in pazienti con linfoma non-Hodgkin. Il rituximab è un anticorpo monoclonale che si lega ai recettori presenti sui linfociti B, che diventano ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] polmone e del rene. Meno frequenti (⟨ 50%) sono le localizzazioni secondarie dei tumori della vescica, della tiroide, del linfoma di Hodgkin, dei melanomi. Data l'alta sensibilità e la bassa specificità della scintigrafia, i riscontri positivi devono ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] osteolitico, soprattutto in caso di malattia generalizzata. Per il resto il quadro clinico è sovrapponibile a quello degli altri linfomi e si distingue da quello del morbo di Hodkgin per la maggior frequenza di sintomi generali ed eventualmente di ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] cliniche in molti paesi per valutare l'efficacia degli interferoni nei riguardi di molti virus responsabili di malattie gravi, quali il linfoma, l'herpes zoster, l'epatite B, ma anche di malattie meno gravi ma fastidiose e largamente diffuse, come il ...
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linfomatosi
linfomatòṡi s. f. [der. di linfoma, col suff. -osi]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla presenza di linfoma a localizzazioni multiple.