linfogranuloma
Malattia caratterizzata da tumefazioni linfoghiandolari di natura infiammatoria o tumorale. Il nome deriva dagli aspetti istologici di questo gruppo di malattie: i linfonodi hanno vistosi [...] infiltrati infiammatori con linfociti, macrofagi, istiociti e cellule giganti polinucleate, tipiche per ciascuna malattia, organizzate in formazioni nodulari. Coesistono talvolta fenomeni necrotici e/o ...
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Sigla di mucosa associated lymphoid tissue, che indica il sistema linfatico associato alle mucose nei vari distretti dell’organismo: GALT (gut associated lymphoid tissue) è quello delle mucose dell’apparato [...] che facilita il riarrangiamento delle molecole IgA. Dopo l’attivazione, i linfociti B si diffondono verso i linfonodi regionali e raggiungono gli altri tessuti mucosi. Questo fenomeno, chiamato homing, privilegia il ruolo di alcune popolazioni ...
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scrofolosi Linfadenite cervicale, ad andamento cronico, per lo più di natura tubercolare, secondaria generalmente a un focolaio primitivo situato nel distretto orofaringeo (tonsille, gengive ecc.). Si [...] manifesta con tumefazione dei linfonodi latero-cervicali, che progressivamente colliquano, si ulcerano, danno luogo a emissione di materiale caseoso, risolvendosi poi in cicatrici retrattili. ...
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reticoloendoteliale, sistema
Complesso di elementi cellulari morfologicamente differenti e disseminati nelle più diverse parti dell’organismo (essenzialmente monociti e macrofagi tessutali), che riveste [...] di una sede anatomica definita. Vari distretti anatomici hanno elementi cellulari propri del sistema r.: polmoni, midollo osseo, linfonodi, fegato, milza. La risposta del sistema r. in relazione a quanto svolto dalle cellule del sistema immunitario ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] ; talvolta l'ingrandimento interessa una sola stazione linfonodale, ma più spesso (a differenza del morbo di Hodgkin) sono interessati linfonodi in più sedi. La milza e il fegato possono essere spesso sede di malattia già all'esordio. In un terzo ...
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pleuropericardite
Processo flogistico che interessa sia la pleura sia il pericardio. La p. si verifica per diffusione di agenti microbici (batteri, virus, bacillo della tubercolosi), sia per via ematogena [...] sia, più frequentemente, per via linfatica dai linfonodi mediastinici. Una p. non infettiva è frequente nelle malattie del collageno, spec. la sclerodermia e il lupus. I reperti anatomopatologici variano a seconda dell’eziologia, ma è comune la ...
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mononucleòsi Aumento nel sangue di cellule mononucleate normali (monociti e linfociti) con comparsa in circolo di elementi atipici. La m. infettiva è una malattia acuta febbrile, causata dal virus di Epstein-Barr [...] (EBV), caratterizzata da peculiari segni ematologici (linfomonocitosi), tumefazioni dei linfonodi, spesso angina, talora aumento di volume della milza (splenomegalia). ...
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linfedema
Forma di edema determinata dall’accumulo di linfa nei tessuti in seguito a una stasi linfatica. Questa può essere congenita (semplice, familiare, trofoedema di Meige) o acquisita (post-linfangitica, [...] neoplastica, post-röntgenterapica, da compressione, da asportazione chirurgica di linfonodi, ecc.). Il l. è visibile particolarmente agli arti, che possono essere interessati in toto o parzialmente; può essere inizialmente riducibile con il decubito ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] sono la deformazione del profilo della m., la deviazione e la retrazione del capezzolo ecc. Le metastasi colpiscono i linfonodi ascellari omolaterali, quelli situati lungo i vasi mammari interni, i sopraclaveari e gli ascellari dal lato opposto; in ...
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Malattia esotica (più frequente negli USA) che colpisce sia l’uomo sia alcuni animali (cane, gatto, furetto e altri roditori), causata da un fungo microscopico, Histoplasma capsulatum. Esistono quadri [...] morbosi circoscritti e altri generalizzati (con aumento di volume del fegato, della milza, dei linfonodi), a prognosi molto severa. ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
adenopatia
adenopatìa s. f. [comp. di adeno- e -patia]. – In medicina, affezione morbosa di un linfonodo, e in partic. dei linfonodi dell’ilo polmonare (a. ilàre) e di quelli situati intorno alla trachea e ai grossi bronchi (a. tracheo-bronchiale),...