In medicina, infiammazione delle linfoghiandole (lo stesso che adenite): p. inguinale, rara malattia venerea (detta anche linfogranuloma venereo), dovuta alla localizzazione della clamidia nell’apparato [...] linfatico, che si manifesta lesionando inizialmente i genitali, e provocando, dopo alcune settimane, la tumefazione e ulcerazione dei linfonodi inguinali. ...
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In chirurgia, intervento conservativo impiegato nella terapia del carcinoma mammario non avanzato: consiste nella resezione del quadrante di mammella interessato dalla neoplasia (superiore interno o esterno, [...] radicale al fine di limitarne il conseguente danno estetico e psichico. Deve essere sempre associata alla valutazione dei linfonodi ascellari omolaterali per escludere la presenza di metastasi. In base al dato istologico definitivo o alla presenza di ...
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Anatomia e medicina
Formazione cava, a sacco o a guaina, circoscritta, di grandezza microscopica o al limite della visibilità; per analogia di forma, perché rotondeggianti e circoscritte, prendono lo stesso [...] compatte.
F. linfatici Addensamenti cellulari (detti anche noduli linfatici) di piccoli linfociti presenti nella corticale dei linfonodi (f. splenici nella milza; f. tonsillari nelle tonsille; f. linguali, la cosiddetta tonsilla linguale situata alla ...
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macroglobulinemia
Presenza nel sangue di macroglobuline, in corso di varie condizioni morbose (epatopatie croniche, connettiviti, tumori, ecc.). Il quadro caratteristico della m. è dato dalla m. di Waldenström.
Macroglobulinemia [...] da una proliferazione linfocitaria B che provoca fenomeni emorragici, aumento di volume del fegato, della milza e dei linfonodi, astenia, ecc. A livello plasmatico, la m. è caratterizzata da un forte aumento delle immunoglobuline appartenenti alla ...
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sopramastite
Processo suppurativo che investe la mammella interessando la cute e i tessuti che ricoprono la ghiandola mammaria. Spesso rappresenta una complicazione conseguente alle ragadi del capezzolo. [...] accompagna a un’infiammazione dei vasi linfatici (linfangite) e a livello sistemico compare febbre con linfoadenopatia a carico dei linfonodi ascellari. La cute è indurita, arrossata, edematosa e calda. La terapia di base prevede l’uso di antibiotici ...
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cistinosi
Malattia ereditaria connessa a un’alterazione del metabolismo degli amminoacidi, in modo particolare della cistina, che si deposita in vari organi e viene abbondantemente eliminata con le urine. [...] , tende ad accumularsi nelle cellule reticolo-istiocitarie del rene (oltreché del fegato, della milza, dei linfonodi e della congiuntiva), provocando alterazioni della funzione tubulare renale e conseguente eliminazione urinaria di glucosio, proteine ...
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reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
Processo di importanza fondamentale sia in condizioni normali di omeostasi sia in condizioni patologiche. I globuli bianchi sono dei professionisti nel pattugliare [...] in larga misura selettive. I linfociti vergini o naive, per es., trafficano essenzialmente fra sangue, linfa e linfonodi, dove incontrano l’antigene, mentre i linfociti di memoria pattugliano i tessuti periferici indirizzandosi in modo particolare in ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] ), e dar luogo alla sindrome che viene indicata con il termine di adenoidismo.
Funzione
La tonsilla adenoidea, come i linfonodi, è formata da tessuto connettivo ricco di linfociti, le cellule del sistema immunitario che vengono prodotte, mantenute e ...
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L’intervento chirurgico dell’asportazione della mammella. A seconda della gravità e dell’invasività del processo morboso, si distinguono: m. sottocutanea (asportazione della sola struttura ghiandolare [...] m. semplice (con asportazione della mammella in toto, ma non degli annessi linfoghiandolari), m. totale (con dissezione dei linfonodi ma non del muscolo grande pettorale). Attualmente si tende a praticare interventi il più conservativi possibile, al ...
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caseosi
Distruzione di tessuti per caseificazione, e formazione di agglomerati di sostanze necrotiche, di aspetto giallastro e consistenza simile a formaggio molle. La c., detta anche necrosi caseosa, [...] è caratteristica della tubercolosi in fase avanzata, del linfogranuloma venereo, della parte centrale di tumori in rapida crescita. Può colpire tutti gli organi, ma quelli più frequentemente interessati sono i linfonodi, il polmone, il rene. ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
adenopatia
adenopatìa s. f. [comp. di adeno- e -patia]. – In medicina, affezione morbosa di un linfonodo, e in partic. dei linfonodi dell’ilo polmonare (a. ilàre) e di quelli situati intorno alla trachea e ai grossi bronchi (a. tracheo-bronchiale),...