Malattia infettiva epidemica, simile a una forma attenuata di scarlattina. Si manifesta con stato generale buono, febbre non elevata, arrossamento della faringe, lieve esantema, desquamazione scarsa e [...] sessuali, caratterizzata dalla comparsa, dopo un periodo d’incubazione, di ulcere dei genitali, cui segue una adenopatia dei linfonodi inguinali; può dar luogo, se non adeguatamente curata, a processi infiltrativi e sclerotici di genitali e retto. ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] Vertebrati, è già presente in questi organismi in forma diffusa nella regione del collo. Sebbene la presenza di linfonodi o gangli linfatici sia considerata una caratteristica dei Mammiferi, tra le forme adulte di Vertebrati masse di tessuto linfoide ...
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megaloeritema
Malattia eritematosa (detta anche quinta malattia) che compare, spesso in forma epidemica, in età infantile e giovanile. È manifestazione cutanea di un’infezione virale benigna. L’eritema [...] iniziale è al volto (spesso a forma di farfalla), si estende poi agli arti e al tronco, con lesioni di colore rosso acceso, prima distanziate poi confluenti. Non vi è interessamento di linfonodi. La malattia è a remissione spontanea. ...
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FDC (Follicular dendritic cell)
Guido Poli
(Follicular dendritic cell)
Particolare sottofamiglia di cellule dendritiche (DC), ossia cellule del sistema immunitario specializzate nella presentazione di [...] il nome le DC immature che stazionano nell’apparato cutaneo in attesa d’incontrare antigeni non-self per migrare ai linfonodi e organizzare la risposta immunitaria agli stessi). Il ruolo complessivo delle DC, tuttavia, non è stato apprezzato se non ...
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Cellula del tessuto connettivo, caratterizzata da granulazioni citoplasmatiche colorabili metacromaticamente con i colori basici di anilina. I m., morfologicamente simili ai granulociti basofili del sangue, [...] di comparsa sconosciuto, caratterizzate dalla proliferazione dei m. generalmente localizzati nella cute, talvolta interessanti anche i linfonodi e i visceri. Più frequenti nei bambini, nei quali hanno andamento benigno, possono manifestarsi come ...
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anticorpo
Maurizio Pietrogrande
Sostanza di natura glicoproteica globulare, appartenente alla classe delle immunoglobuline, o gammaglobuline, che si sviluppa nel corso di una risposta immunitaria e [...] , e fanno parte rispettivamente delle IgG, delle IgA, delle IgD, delle IgE e delle IgM.
Biosintesi
Gli a. sono prodotti nei linfonodi o, in sede di infiammazione, dai linfociti B (o cellule B). IgM monomeriche e IgD si trovano sulla superficie dei ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] soprattutto nel midollo rosso delle ossa, dove si formano anche le altre cellule del sangue; i linfociti sono presenti nei linfonodi e sino a un certo grado anche nella milza.
a) Mieloma
Quadro clinico. - Il mieloma è una proliferazione maligna del ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] 'arto superiore destro. Lungo il decorso delle vie linfatiche sono disposti numerosi piccoli organi di forma sferica od ovoidale, i linfonodi (600-700 nel corpo umano), che sono talora isolati ma più spesso si trovano riuniti in gruppi, a formare le ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] t., quella dei tessuti contigui nei quali si può ipotizzare una possibile, iniziale infiltrazione e quella dei linfonodi satelliti, anche se apparentemente indenni. In chirurgia e microchirurgia oncologica si ricorre frequentemente all’impiego del ...
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pneumomediastino
Presenza di aria nel mediastino. Lo p. può essere spontaneo (per ferite del torace, per lesioni della trachea, dei grossi bronchi o dell’esofago o per forme flemmonose del tessuto cellulare [...] al fine di visualizzare meglio, allontanandoli parzialmente fra loro, la morfologia degli organi mediastinici (trachea, esofago, grossi bronchi, timo, linfonodi) o di obiettivare eventuali formazioni patologiche (tumori, cisti, gozzi immersi, ecc.). ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
adenopatia
adenopatìa s. f. [comp. di adeno- e -patia]. – In medicina, affezione morbosa di un linfonodo, e in partic. dei linfonodi dell’ilo polmonare (a. ilàre) e di quelli situati intorno alla trachea e ai grossi bronchi (a. tracheo-bronchiale),...