La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] anche la produzione di anticorpi, fino alle osservazioni dei cambiamenti nella composizione cellulare della milza e dei linfonodi durante le infezioni. Nel 1948 la batteriologa svedese Astrid Fagraeus dimostrò che le plasmacellule producono gli ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] : dimostrò l'attitudine del sistema venoso polmonare ad assorbire sostanze liquide e gassose e la diffusibilità ai linfonodi bronchiali di soluzioni saline iniettate nei linfatici polmonari; indagò sulle funzioni del tessuto interstiziale e delle ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] , di grande attualità pratica in quanto volti a chiarire i rapporti tra stato anatomo-patologico e clinico-radiologico dei linfonodi, dei vasi e dei bronchi nei bambini (Sul rapporto tra rilievi clinici e radiologici e il reperto anatomico della ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] , processi infiammatori (tiroiditi), tumori benigni (adenomi) o maligni (epiteliomi, sarcomi, emangioendoteliomi), con metastasi nei linfonodi regionali, nei polmoni e nelle ossa. Gli agenti infettivi delle tiroiditi possono raggiungere la ghiandola ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] in un ospite A reso ad esso immunologicamente tollerante, può essere rigettato se l'ospite è iniettato con cellule di linfonodi o milza provenienti da animali di ceppo A immunizzati da un allotrapianto di cute B. Le risposte immunitarie che portano ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] giugulare esterna, a sua volta affluente della vena succlavia. Le vie linfatiche sono caratterizzate dalla presenza di numerosi linfonodi, alcuni dei quali disposti nelle guance e all'angolo della bocca, che possono aumentare di volume nei processi ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] . I vasi linfatici della m. si continuano con quelli dell’avambraccio e del braccio e si scaricano nei linfonodi sopraepitrocleari e ascellari.
L’innervazione motoria è assicurata dal mediano, dall’ulnare e dal radiale; quella sensitiva dagli ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] di stazionarietà. Nei periodi di esacerbazione vi è di solito febbre moderata, talora tumefazioni della milza e di linfonodi. Nei casi più avanzati può esservi compromissione dello stato generale: anemia, dimagrimento ecc.
Per il suo carattere di ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] in assenza di valide reazioni immunitarie, diffonde per via ematica a tutto l'ambito cutaneo e agli organi interni (soprattutto i linfonodi, il fegato e la milza). Questa è la modalità con cui si sviluppano le forme multibacillari. Come accennato in ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] avviene, attraverso un ricco plesso, nella vena iliaca interna o ipogastrica; i vasi linfatici drenano la linfa nei linfonodi perivescicali, iliaci esterni, interni e comuni. La conformazione interna del viscere mostra la volta o cupola, che si ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
adenopatia
adenopatìa s. f. [comp. di adeno- e -patia]. – In medicina, affezione morbosa di un linfonodo, e in partic. dei linfonodi dell’ilo polmonare (a. ilàre) e di quelli situati intorno alla trachea e ai grossi bronchi (a. tracheo-bronchiale),...