Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] corrisponde all’ ilo del f., e accoglie l’arteria epatica, la vena porta, i nervi, il coledoco. Insieme a numerosi linfonodi, tutte queste formazioni sono situate tra le pagine del piccolo omento, teso tra l’ilo del f., la piccola curva gastrica ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] primi suoi lavori, di carattere eminentemente istopatologico, dimostrò la diffusione metastatica dei tumori ai polmoni e ai linfonodi, smentendo in tal modo la teoria della origine autoctona dei cosiddetti tumori secondari di tali organi in soggetti ...
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peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] parimente o nell’anguinaia o sotto le ditella certe enfiature dette gavoccioli le quali erano certissimo indizio di morte». Linfonodi ingrossati e dolenti (i bubboni), brividi e febbre alta, mal di testa, nausea e vomito erano i segni inconfondibili ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] periodo embrionale, la sua successiva localizzazione solo in alcuni organi (fegato, milza, linfonodi), quindi il suo confinamento, dopo la nascita, nel midollo osseo e nei linfonodi con possibilità, però, che in seguito a stimoli di varia natura il ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] renale. Un gruppo mediale di vasi venosi termina nelle vene uterine. I vasi linfatici si portano prevalentemente ai linfonodi pre- e para-aortici. L'innervazione è costituita prevalentemente da fibre simpatiche, tuttavia sono presenti anche fibre ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] su diabete e scrofola; criticò inoltre le asserite analogie tra cardias, piloro, valvola ileocecale, punti lacrimali e linfonodi, nonché le errate concezioni di Darwin circa l'inquadramento dei vasi capillari.
In quello stesso anno fu pubblicata ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] . con U. Franchetti); individuò inoltre una sindrome asfittica del bambino, talora mortale, da ipertrofia del timo e dei linfonodi mediastinici (Asma timo-ganglionare; morte per asfissia timo-ganglionare, in Riv. di clinica pediatr., XIII [1915], pp ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] cm di distanza dalla lesione principale, senza metastatizzazione linfonodale e a distanza; (b) stadio II: melanoma con metastasi ai linfonodi regionali o con metastasi cosiddette in transito alla cute o al sottocute a distanza superiore ai 4 cm dalla ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] del tumore e del tratto cutaneo comprendente i nodi linfatici convoglianti la linfa alla stazione regionale e i linfonodi della stazione stessa risulta l’approccio più adeguato. Sono stati ottenuti discreti successi nella terapia del melanoma con ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] e clinico dell’accretio cordis.
In diagnostica, è detta mediastinoscopia l’indagine endoscopica per esplorare la regione antero-superiore del m. ed effettuare eventuali prelievi bioptici su linfonodi alterati o altre formazioni patologiche. ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
adenopatia
adenopatìa s. f. [comp. di adeno- e -patia]. – In medicina, affezione morbosa di un linfonodo, e in partic. dei linfonodi dell’ilo polmonare (a. ilàre) e di quelli situati intorno alla trachea e ai grossi bronchi (a. tracheo-bronchiale),...