Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] corrisponde all’ ilo del f., e accoglie l’arteria epatica, la vena porta, i nervi, il coledoco. Insieme a numerosi linfonodi, tutte queste formazioni sono situate tra le pagine del piccolo omento, teso tra l’ilo del f., la piccola curva gastrica ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] renale. Un gruppo mediale di vasi venosi termina nelle vene uterine. I vasi linfatici si portano prevalentemente ai linfonodi pre- e para-aortici. L'innervazione è costituita prevalentemente da fibre simpatiche, tuttavia sono presenti anche fibre ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] cm di distanza dalla lesione principale, senza metastatizzazione linfonodale e a distanza; (b) stadio II: melanoma con metastasi ai linfonodi regionali o con metastasi cosiddette in transito alla cute o al sottocute a distanza superiore ai 4 cm dalla ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] del tumore e del tratto cutaneo comprendente i nodi linfatici convoglianti la linfa alla stazione regionale e i linfonodi della stazione stessa risulta l’approccio più adeguato. Sono stati ottenuti discreti successi nella terapia del melanoma con ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] e clinico dell’accretio cordis.
In diagnostica, è detta mediastinoscopia l’indagine endoscopica per esplorare la regione antero-superiore del m. ed effettuare eventuali prelievi bioptici su linfonodi alterati o altre formazioni patologiche. ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] . I vasi linfatici della m. si continuano con quelli dell’avambraccio e del braccio e si scaricano nei linfonodi sopraepitrocleari e ascellari.
L’innervazione motoria è assicurata dal mediano, dall’ulnare e dal radiale; quella sensitiva dagli ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] , del legamento rotondo) e da una rete venosa che ai suoi lati forma il plesso uterino. I linfatici sono tributari dei linfonodi lombari, di quelli pelvici e degli inguinali. L’innervazione simpatica dell’u. è fornita da rami del plesso aortico.
La ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] di stazionarietà. Nei periodi di esacerbazione vi è di solito febbre moderata, talora tumefazioni della milza e di linfonodi. Nei casi più avanzati può esservi compromissione dello stato generale: anemia, dimagrimento ecc.
Per il suo carattere di ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] in assenza di valide reazioni immunitarie, diffonde per via ematica a tutto l'ambito cutaneo e agli organi interni (soprattutto i linfonodi, il fegato e la milza). Questa è la modalità con cui si sviluppano le forme multibacillari. Come accennato in ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] può essere deviato verso altri distretti a pressione più bassa. In caso di linfedema, i linfatici direttamente o i linfonodi a essi afferenti possono essere anastomizzati a vene vicine per facilitarne il deflusso.
Fisica
V. comunicanti
Insieme di ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
adenopatia
adenopatìa s. f. [comp. di adeno- e -patia]. – In medicina, affezione morbosa di un linfonodo, e in partic. dei linfonodi dell’ilo polmonare (a. ilàre) e di quelli situati intorno alla trachea e ai grossi bronchi (a. tracheo-bronchiale),...