Anatomia
Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto toracico, tra quest’ultimo e il torace stesso. La forma varia col mutare della posizione dell’arto; nella specie umana quando quest’ultimo [...] (detto cavo o cavità ascellare), il cui contenuto è rappresentato da vasi sanguiferi (arteria e vena ascellare), vasi linfatici, linfonodi, nervi, tessuto adiposo. L’ arteria ascellare fa seguito alla succlavia e a sua volta si continua nella omerale ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] si osserva anche nei casi in cui l'emopoiesi splenica, quella del midollo osseo e perfino quella di alcuni linfonodi è molto evidente. Il fenomeno si può spiegare ammettendo che le cellule della serie rossa sviluppantisi negli organi ematopoietici ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] organi emolinfopoietici, le cellule endoteliali di certi capillari sinusoidali, dei seni venosi della milza, delle vie linfatiche dei linfonodi, oltre alle cellule della microglia della sostanza nervosa, i monociti del sangue, e altre ancora. Questi ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] include un focolaio viscerale (sede iniziale del bacillo di Koch) con strie linfangitiche e coinvolgimento dei linfonodi di drenaggio. In questa favorevole circostanza si instaura una memoria immunologica (con positività tubercolinica) e inglobamento ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] dissezione ascellare (asportazione di uno 'spicchio' di mammella nel quale è compreso il tumore e di tutti i linfonodi dell'ascella) sono procedure di comune applicazione, può essere portato come esempio del concetto. La dissezione del compartimento ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] sullo stesso piano, sono presenti una fitta rete di rami nervosi che costituiscono il plesso cardiaco, una rete venosa e alcuni linfonodi. In questa zona è situata anche una parte del decorso del nervo vago di sinistra (X paio dei nervi cranici), che ...
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Sigla di mucosa associated lymphoid tissue, che indica il sistema linfatico associato alle mucose nei vari distretti dell’organismo: GALT (gut associated lymphoid tissue) è quello delle mucose dell’apparato [...] che facilita il riarrangiamento delle molecole IgA. Dopo l’attivazione, i linfociti B si diffondono verso i linfonodi regionali e raggiungono gli altri tessuti mucosi. Questo fenomeno, chiamato homing, privilegia il ruolo di alcune popolazioni ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] per essere di potenziale utilità futura per l'ospite si moltiplicano ed escono dal timo; circolano poi attraverso i linfonodi, la milza, il fegato, l'intestino, la cute e altre regioni, cercando nuovi complessi MHC/peptide sulla superficie delle ...
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tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] dolorosa che, necrosandosi, dà luogo a un’ulcerazione a margini netti, dalla quale partono strie linfangitiche fino ai linfonodi distrettuali. Questi si tumefanno e, spesso, colliquano e si fistolizzano. La febbre, dopo una pseudocrisi in quarta ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] la stessa ragione appare logico scegliere un punto vicino a un linfonodo. I punti preferiti sono due: 1) la parte alta della petto, circa 1-2 cm sotto e appena medialmente al linfonodo ascellare anteriore (noi usiamo abitualmente il lato destro); 2) ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
adenopatia
adenopatìa s. f. [comp. di adeno- e -patia]. – In medicina, affezione morbosa di un linfonodo, e in partic. dei linfonodi dell’ilo polmonare (a. ilàre) e di quelli situati intorno alla trachea e ai grossi bronchi (a. tracheo-bronchiale),...