Processo flogistico acuto o cronico del connettivo che circonda le ghiandole linfatiche. Di solito secondaria a una linfoadenite, la p. può limitarsi nelle forme acute a edema e a infiltrazione leucocitaria [...] del connettivo perighiandolare; nelle forme croniche invece genera la crescita di tessuto sclerotico inglobante il linfonodo. ...
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In anatomia radiologica, la sottile linea intensamente opaca ai raggi Roentgen, che sulla radiografia delimita le ossa spugnose: essa risulta sia dalla maggiore compattezza della parte esterna dell’osso, [...] parti sottostanti le quali, per effetti proiettivi propri dell’immagine Roentgen, vengono a intercettare maggiormente le radiazioni.
Per la c. del rene e del surrene ➔ rene e surrene, per la cecità c. ➔ cecità, per la c. del linfonodo ➔ linfonodo. ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] e il midollo osseo, e migrano nella periferia, circolando tra il sangue e gli organi linfatici secondari (milza, linfonodi, tonsille). I linfociti vergini possono persistere per molti anni nell'organismo, senza incontrare l'antigene e in assenza di ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] erb-B, MDM2, p53, K-ras, bcl-2, bax.
Moderni aspetti della terapia dei tumori
Il ruolo del 'linfonodo ascellare' nel trattamento chirurgico del carcinoma della mammella
Uno degli aspetti ancora da approfondire, nell'ambito del trattamento chirurgico ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] la stessa ragione appare logico scegliere un punto vicino a un linfonodo. I punti preferiti sono due: 1) la parte alta della petto, circa 1-2 cm sotto e appena medialmente al linfonodo ascellare anteriore (noi usiamo abitualmente il lato destro); 2) ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] dissezione ascellare (asportazione di uno 'spicchio' di mammella nel quale è compreso il tumore e di tutti i linfonodi dell'ascella) sono procedure di comune applicazione, può essere portato come esempio del concetto. La dissezione del compartimento ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] minuscola quantità di tracciante radioattivo nel tumore poche ore prima dell'intervento, si è poi in grado di identificare il linfonodo che per primo ha drenato l'isotopo dal tumore stesso e che rappresenta quindi il primo della catena di drenaggio ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] del virus avviene nel sito di entrata, mentre un’estesa replicazione si ha a livello dei tessuti linfoidi, ossia i linfonodi, la milza, il fegato, il midollo osseo e l’intestino. Macrofagi e cellule di Langerhans sono infettati, ma non vengono ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] e i 40 anni. Predilige il sesso maschile. Nella maggior parte dei casi ha un andamento cronico. A carico dei linfonodi e degli altri organi interessati dal processo morboso (milza, fegato, midollo osseo) si nota il cosiddetto granuloma di Sternberg ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] quale si nota, in genere, una dicotomia tra basso contenuto plasmatico di RNA virale e alti livelli replicativi del virus nei linfonodi: è verosimile, come si è già detto, che nel mantenere sotto controllo la viremia sia più efficace l'attività dei ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
linfonodulo
linfonòdulo s. m. [dim. di linfonodo]. – In anatomia, unità elementare morfologica e funzionale di tessuto linfatico (sinon. di follicolo linfatico), isolata, oppure aggregata ad altre come componente di una struttura linfatica...