L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] ‒ due di una divinità Hindu e quattro del Buddha, di altezza variabile tra i 9 e i 35 cm ‒ e parte di un grande liṅgam in pietra. È stata inoltre rinvenuta una straordinaria volta che conduceva ad una camera ipogea la cui base si trovava a 1,25 m ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] all'acqua, alla fertilità e all'eternità ciclica del cosmo (Ananta, il "senza fine", è detto il serpente cosmico), ma anche liṅgam, come quello figurato di Gudimallam (seconda metà del I sec. a.C. - prima metà del I sec. d.C.?). Nello stesso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] luce la piattaforma di un tempio di pietra e mattoni, databile tra il 450-650 d.C., sulla quale era posto il liṅgam, simbolo fallico di Shiva, e alcuni ornamenti d'oro. Il monumento comprendeva una piccola cella di mattoni per i resti cremati di ...
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linga
(o lingam) s. m. [dal sanscr. liṅga, nomin. liṅgam, propr. «segno, contrassegno (in partic., del sesso)»], invar. – Immagine fallica (rappresentante cioè l’organo genitale maschile), il cui culto è ancora diffusissimo in India; foggiato...