Filologo (Wheathampstead 1922 - Hatfield 1956), decifratore dei documenti micenei in scrittura lineare B. Applicatosi all'analisi di tali documenti, poté pubblicare insieme al linguista J. Chadwick i primi [...] for Greek dialect in the Mycenaean archives, nel Journal of Hellenic Studies, 1953), consistenti nell'identificazione della lingua "micenea" in una forma di greco. Sempre in collaborazione con Chadwick scrisse il fondamentale volume Documents in ...
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Linguista francese (Parigi 1907 - ivi 2000), prof. nelle univ. di Poitiers dal 1933, di Bordeaux dal 1937, di Parigi dal 1946. Autore di numerose ricerche sulle lingue dell'Italia antica (con particolari [...] e sul greco antico; fondamentali i suoi Traité de phonétique grecque (2a ed. 1955) e Mémoires de philologie mycénienne (1958-1997). Condusse anche varî studî sulla lingua delle tavolette di età micenea in lineare B. Socio straniero dei Lincei (1977). ...
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Filologo inglese, nato a East Sheen (Londra) il 21 maggio 1920, morto a Cambridge il 24 novembre 1998. Dal 1952 fu professore nell'università di Oxford, dove tra il 1946 e il 1952 collaborò alla redazione [...] di Cambridge, dove fu nominato professore emerito di lingua greca antica. Ricevette inoltre la laurea honoris causa centri di Creta, il tipo di religione, la caduta dei regni micenei e il problema a essa connesso della tradizione sull'arrivo dei Dori ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] (almeno così ci pare) cambiava alquanto la prospettiva circa la civiltà micenea, che veniva scalata tra l'XI e l'VIII sec., con E del resto gli Ebrei non erano le sole vittime della sua lingua tagliente (aveva risposto a G. De Sanctis, che gli citava ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in certo senso, neppure chiuso. In traduzione francese (una lingua della quale il D. ebbe sempre sicuro possesso) si leggevano scavi di S. Omobono e al ritrovamento di resti "micenei" in terra italiana hanno anticipato di secoli (rispetto alla stessa ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] inclini a deplorare che più tardivamente delle altre lingue romanze assurgesse il volgare a letterarietà e a legittimo, anche dopo la scoperta d'una presenza micenea e post-micenea nella penisola italiana, anteriore alla stessa fondazione di ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] per le adunanze e per le pubblicazioni l'uso della lingua tedesca, l'H. e l'Henzen videro compromessi in cui l'H. espose il suo concetto di forti influssi fenici sui monumenti micenei, Les vases du Dipylonet les naucraries (ibid., 1898, t. XXXVI, 1), ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] , la forma e il contenuto di una presumibile epica micenea restano vaghe ipotesi, benché la sua esistenza sembri assai Archiloco, Esiodo), O. è un classico; sullo stile e sulla lingua omerica si forma in sostanza tutta la poesia greca, e la stessa ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] seguì anche corsi di paleografia classica con E. Rostagno, e di lingua greca e latina con lo scolopio E. Pistelli.
Con Pistelli discusse le singole fasi della civiltà minoica (La civiltà minoico-micenea a un secolo dalla sua scoperta, 1981). Il ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] delle nascenti facoltà di lettere, di magistero e di lingue a Bari fino al 1949, quando fu chiamato all' 65 e 67-69); la relazione introduttiva e il contributo su Tradizione micenea e poesia greca al I Congresso internaz. di Micenologia, da lui stesso ...
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pelasgico
pelàsgico agg. [dal lat. Pelasgĭcus, gr. πελασγικός] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio o si riferisce alla mitica popolazione dei Pelasgi (v. pelasgo): civiltà p.; mura p., denominazione usata dagli archeologi e dagli storici per...