COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] inclini a deplorare che più tardivamente delle altre lingue romanze assurgesse il volgare a letterarietà e a legittimo, anche dopo la scoperta d'una presenza micenea e post-micenea nella penisola italiana, anteriore alla stessa fondazione di ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] fama dell'I. è legata ai suoi studi filologici sulla lingua e la letteratura greca, che si concretarono in oltre sessanta fu l'importante, e innovativo per l'epoca, Omero nell'età micenea (Milano 1912).
Oltre che negli studi l'I. si distinse per ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] ormai seri dubbi su tutte le interpretazioni correnti della lingua etrusca e sulla possibilità di giungere a breve . Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, in età micenea, nell'area dell'Egeo, ma il C. crede di rintracciarne manifestazioni ...
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pelasgico
pelàsgico agg. [dal lat. Pelasgĭcus, gr. πελασγικός] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio o si riferisce alla mitica popolazione dei Pelasgi (v. pelasgo): civiltà p.; mura p., denominazione usata dagli archeologi e dagli storici per...