Orientalista lombardo (sec. 17º); avviato allo studio delle lingue orientali dal card. F. Borromeo, pubblicò un dizionario (1613) e una grammatica (1624) della linguaarmena; restò interrotta la pubblicazione [...] di Institutiones grammaticae linguae abissinae. Fu tra i dottori della Biblioteca Ambrosiana ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , il šugni, lo yaghnobi e altre. L’armeno, arealmente lingua caucasica, geneticamente ha numerosi punti di contatto con le lingue iraniche; è la lingua ufficiale della Repubblica di Armenia.
L’area indoaria, estesa sul subcontinente indiano (India ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto, di ° secolo. Nel castello di Lublino (1415) e nella cattedrale armena di Leopoli vi sono opere di pittori bizantini che però non ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , la Siria e l’Iraq; a E con l’Iran, l’Armenia e la Georgia.
La Tracia, propaggine sud-orientale della Penisola Balcanica, è danno della Siria e soprattutto dell’Iraq.
Oltre alla lingua nazionale, il turco, parlato dall’86% della popolazione, ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] (10%) è la componente musulmana; gli Armeni seguono la Chiesa armena apostolica.
Durante il periodo di appartenenza all’ anni 1910 e 1920. Nel suo romanzo Avelumi (che in lingua sumerica significa «cittadino libero», 1995), il protagonista, per la ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] nord di Beirut. Il patriarcato cattolico fu trasferito a Beirut, con residenza a Bzommar.
Lingua
Gli Armeni parlano una lingua indoeuropea documentata dal 5° sec. d.C. ( armeno classico), ma parlata sin dal 6° a.C. nella zona fra la Mesopotamia, il ...
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Stato della Transcaucasia confinante a N con la Georgia e con la Russia, a O con l’Armenia e a S con l’Iran; a E s’affaccia sul Mar Caspio. Il territorio azero è compreso tra il Grande Caucaso a N e il [...] Dalla prima metà degli anni 1990, in seguito al conflitto con gli Armeni per il Nagornyj Karabah, vi sono, in precarie condizioni nei campi e Sumgait (289.000).
Gli Azeri, che per la lingua sono affini ai Turchi, mentre per la religione se ne ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] condizione erano la conoscenza e l'uso della lingua ebraica.
In appoggio alle ricerche testuali sono intervenute testo di due latini (a, b) e delle versioni siriaca curetoniana e armena. Né, d'altra parte, il trovarsi una lezione in un papiro è per ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] luogo gli usi linguistici di comunità religiose disperse, come quella ebraica (➔ giudeo-italiano) e quella armena, che fanno un uso liturgico di lingue diverse dall’italiano; poi i gruppi di popolazione che parlano dialetti italiani all’interno di ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] per portare a casa il pane.
In italiano, e in altre lingue, la forma singolare del nome collettivo di solito si accorda al singolare quasi ogni sera a casa di un’anziana nobile, armena, Kashaniya Khartoum («La Repubblica» 15 settembre 2007)
b ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....