brètone, linguaLingua celtica parlata in Bretagna. Il b. è imparentato con le lingue celtiche insulari, in particolare cornico e gallese: attorno al 5° sec. d.C. i bretoni, popol. appartenente a questo [...] gruppo linguistico, emigrarono dalle isole omonime insediandosi nell'antica Armorica. Si stima sia oggi parlato da ca. 270.000 persone. Lo Stato francese non riconosce il b. come lingua ufficiale in ambito amministrativo. ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] importante nelle tradizioni cimriche ebbero i Mabinogion (➔), fonte più o meno diretta di motivi e personaggi del ciclo arturiano o bretone in lingua d’oil. La poesia dei bardi cominciò a fiorire all’inizio del 12° secolo. Il massimo poeta cimrico fu ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] dal Rabelais.
Verso il 1600 furono pubblicati a Conquet dal Bruscon calendarî xilografici per i marinai, con testo in linguabretone.
Alla fine del sec. XVIII e al principio del XIX gli almanacchi illustrati pubblicati in Francia sono veri gioielli ...
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GOFFREDO di Monmouth
Angelo Monteverdi
Scrittore latino del sec. XII, nato a Monmouth di schiatta gallese, vissuto per lunghi anni (1129-1151) a Oxford presso l'arcidiacono Gualtiero, indi eletto (1151) [...] favole, non è facile dire. Egli afferma che la sua Historia non è che la traduzione latina d'un vetustissimo libro in linguabretone, dato a lui dal suo amico Gualtiero d'Oxford. Ma anche questa è senza dubbio una favola. Certo egli dovette attingere ...
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Gesuita (St. Georges-de-Rethembault, Rennes, 1606 - Plevin 1683); predicò e insegnò in Bretagna, dove, in 42 anni d'intensa attività organizzativa, si avvalse di preti missionarî coi quali procedette a [...] della fede e della morale cattolica nelle campagne. Fondò a Quimper una casa per sacerdoti, dove fece insegnare la linguabretone; egli stesso ne approfondì lo studio, pubblicando fra l'altro una raccolta di canti religiosi (Canticou spirituel) e un ...
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Linguista (Conquet, Finistère, 1775 - Parigi 1838). Si dedicò allo studio della linguabretone e pubblicò: Grammaire celto-bretonne (1807); Dictionnaire breton-français (1821); Dictionnaire français-breton [...] (post., 1847). Tradusse in brettone la Bibbia e altri testi religiosi ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] uno sviluppo regionale basato, già dagli anni 1960, su una industrializzazione per poli.
Lingua ufficiale è il francese, ma sono presenti minoranze bretoni, corse, altotedesche, basche, catalane e fiamminghe. Il 76% circa della popolazione professa ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Nuova Scozia quanto le isole Principe Edoardo, Capo Bretone e Terranova possono esserne considerate la prosecuzione; di origine francese: le due componenti principali, le cui lingue hanno valore ufficiale nel paese, insieme assommano nemmeno il 57 ...
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Prosatore in lingua franco-italiana (seconda metà sec. 13º). Scrisse il Livre de roy Meliadus, vasta compilazione romanzesca di storie del ciclo bretone, da cui fu tratto un volgarizzamento toscano nel [...] Trecento. Imprigionato a Genova in seguito alla sconfitta pisana della Meloria (1284), nel 1298 ebbe compagno di prigionia M. Polo e diede forma letteraria ai ricordi del viaggiatore veneziano nel Divisament ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e le canzoni di gesta e i romanzi francesi e bretoni. E fa le sue prime prove nella corrispondenza d' affari e tante commedie che il Goldoni scrisse in prosa e in verso, in lingua comune e in dialetto, con o senza le maschere, sono modelli del genere ...
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bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...