Pseudonimo dello scrittore spagnolo naturalizzato messicano Francisco Ignacio Taibo Mahojo (n. Gijón, Spagna, 1949), naturalizzato messicano. Trasferitosi a Città di Messico si è dedicato all'insegnamento [...] di passaggio, 1996). T. ha conquistato tre volte il premio internazionale Dashiell Hammett per il miglior romanzo poliziesco in linguacastigliana con La vida misma (1987), El caso Molinet (1991) e La bicicleta de Leonardo (1994; trad. it. 1998). Tra ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] Noucentistas (1911). Nel 1921 ruppe col catalanismo, e col Nuevo glosario (1922) diede inizio a una nuova attività in linguacastigliana. Tra le sue opere più importanti: La filosofía del hombre que trabaja y que juega (1914), Diálogos de la pasión ...
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Scrittore e uomo politico colombiano (Bogotá 1843 - ivi 1909). Fondò e diresse (1871-75) El tradicionalista, organo dei conservatori; nel 1886 ispirò la costituzione che ristabiliva i rapporti con la Chiesa; [...] la costituzione. Lasciò saggi letterarî e sociologici, nonché una traduzione di Virgilio (1873), ritenuta la migliore in linguacastigliana; pubblicò, fra l'altro, Poesías (1866), Estudio sobre el utilitarismo (1869), Horas de amor (1871), El ...
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Agostiniano (Fuenllana, Ciudad Real, 1488 - Valencia 1555), predicatore di corte di Carlo V. Fatto vescovo di Valencia suo malgrado (1544), continuò ad osservare la regola dell'ordine, offrendo tutti i [...] sacra eloquenza del suo tempo, autore, fra l'altro, di un Sermón del Amor de Dios e di alcuni Opúsculos in linguacastigliana, dei quali molto ammirato per la rara eleganza stilistica il Soliloquo que entre Dios y el alma conviene hacerse después de ...
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Giornalista e scrittore catalano (Barcellona 1847 - Madrid 1897); partecipò assai attivamente al movimento nazionalista e fondò varie riviste di carattere politico. Esordì come drammaturgo nel 1866 con [...] e costumi di vita regionale. Notevole fu anche il contributo che, negli ultimi anni della sua vita, dette al teatro di linguacastigliana nel quale rinnovò il successo della sua anteriore operosità con La Dolores (1892), María del Carmen (1895) e La ...
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Scrittore spagnolo (n. Huete - m. forse Madrid 1512 o 1513), francescano, vescovo di Sarda. Alla poesia popolare religiosa appartiene la sua prima opera nota: Coplas sobre diversas devociones de nuestra [...] ). Tradusse la Vita Christi di Landolfo di Sassonia: tale versione (pubblicata nel 1503) è la migliore opera in linguacastigliana del tempo, e influì notevolmente sugli scrittori religiosi posteriori, tra i quali forse anche s. Teresa e Giovanni d ...
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Scrittore catalano (Figueres, Gerona, 1843 - Madrid 1902). Partecipò al movimento di rinascita della sua regione, di cui le sue Poesies (1906) sono una delle espressioni più notevoli dei primi decennî [...] sec. 20º. Trasferitosi (1878) a Madrid, si dedicò agli studî di lessicografia e di stilistica della linguacastigliana, collaborando al Diccionario Enciclopédico Hispano-Americano (1878-98) e pubblicando un Diccionario crítico del idioma castellano ...
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Letterato (Palermo 1535 o prima - ivi 1593). Notaio, ebbe numerose cariche pubbliche che gli attirarono invidie e inimicizie, da cui fu travagliato a più riprese fino alla tragica morte. Oltre a rime e [...] dell'epoca, lasciò scritti linguistici (Annotazioni, post., 1601, al Compendio di M. Troiano tratto dalle Osservazioni della linguacastigliana di G. Miranda; Osservazioni, inedite, al Decameron del Boccaccio; ecc.), con cui contribuì, più di ogni ...
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Scrittore spagnolo (Mondoñedo, Lugo, 1911 - Vigo 1981). Ha pubblicato poesie in gallego (Marao Norde, 1932; Poemas de sì e non, 1933; Cantiga nova que se chama riveira, 1934) e un volume in linguacastigliana [...] pura europea e la tradizione gallega. Ha scritto anche opere teatrali: Don Hamlet (1959); A noite vai como un rio (1965); Las mocedades de Ulises (1960) ha segnato il suo ritorno alla prosa castigliana. Del 1968 è Un hombre que se parecìa a Orestes. ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...