Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] per la futura narrativa italiana, anche per l’uso di una lingua nazionale
Un percorso tormentato
L’infanzia e la prima giovinezza non dei Franchi, chiamati dal papa a difendere le genti italiche e latine dai soprusi della dominazione longobarda. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] dell'Impero romano, giungeva appena a trattare della dominazione deiLongobardi, fino al 774. Nello stesso anno, pubblicava una traduzione situato a cavallo delle Alpi, e con popoli diversi per lingua e per cultura, il B. avrebbe dovuto tener conto ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] collegamento del Papato con la Cristianità di lingua greca, accentuando la sua caratteristica di patriarcato iniziò a manifestarsi quell'ostilità pregiudiziale dei papi nei confronti deiLongobardi, che caratterizzò tutta la successiva politica ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ma in una cultura, in una civiltà, in una lingua, quali il C. analizza e sviscera con manifesto pressoché sconosciuta l'unica edizione commentata dei maggiori scritti storici del C.: Sulla dominaz. deiLongobardi in Italia e altri saggi, ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] si narrano i principali eventi accaduti dall'arrivo deiLongobardi in Italia fino al 1245) non appartengono alla tra la metà del XIV e il XV secolo: si conoscono tre versioni in lingua d'oc (una di queste è edita: Die altokzitanische Version B der " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] . È increscevole al certo, che non abbiamo nelle moderne lingue voce per esprimere la nozione che vogliamo designare (La Costituzione delle due nazioni dei vincitori e dei vinti», sia essa da attribuire «a gloria dei goti o deilongobardi». Essa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dell’impero romano; già si è detto della rivalutazione deiLongobardi, mentre al racconto della fondazione del Sacro Romano Impero , giochi e spettacoli, arte, letteratura e lingua); fenomeni e istituti religiosi (gerarchia ecclesiastica, abbazie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] e la democrazia dei popoli allevatori. E l’idea di rigenerazione nazionale, in cui sangue e religione e lingua svolgono un ruolo questi tre modi: trasferimento popolare dei conquistatori, come quel de’ Franchi, deiLongobardi e d’altri barbari che ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] rovesciato da un pronunciamento militare, mutilato del naso e della lingua, esiliato a Cherson, in Crimea. Il succedersi sul soglio sempre più inquietante si profilava sull'Urbe la minaccia deiLongobardi di Spoleto, indusse C. ad intervenire quando, ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...