Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , il copto, che adopera l’alfabeto greco, assume forme dialettali ed è ancora adoperato come lingua liturgica.
Caratteristico della linguaegizianaantica è il fenomeno del triconsonantismo: gran parte delle radici consta di tre consonanti che, a ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] filologica, consistente nello studio e nell'approfondimento della linguaegiziana e delle sue scritture e la traduzione dei a sud di Mossul e di Ninive, il sito cela le vestigia dell'antica Kalkhu, un tempo sul corso del Tigri che oggi scorre a 3 km ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] filologica, consistente nello studio e nell'approfondimento della linguaegiziana e delle sue scritture e la traduzione dei a sud di Mossul e di Ninive, il sito cela le vestigia dell'antica Kalkhu, un tempo sul corso del Tigri che oggi scorre a 3 km ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] della storia dell'Antico Egitto: la sua brevità non ha impedito che gli Egiziani stessi lo considerassero l'epoca in cui pienamente si affermò la loro classicità, per lo meno per quanto concerne la storia della letteratura e la lingua in cui essa ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] fase cruciale per la formazione della cultura egizianaantica e anche sulle modalità della formazione dello stato l'adozione di termini differenziati, che spesso non esistono nelle lingue dell'epoca. Così in accadico il termine ālu designa qualunque ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] km2 comprendendo oltre la parte egiziana anche quella sudanese, denominata particolare la lingua.
Lingue
Classificazione delle lingue africane
La , quelli di Scilli (180). Nella storia del cristianesimo antico, l’A. ha un posto di alta importanza. ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] A. al-Ḥ. Ibn Haddūqa. Tra gli autori algerini di lingua araba, il poeta M. al-‛Id, gli scrittori Ṭ. dei migliori interpreti dell’antica tradizione arabo-berbera, dalla poesia araba moderna, soprattutto egiziana e irachena. Significativo in Tunisia ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] costruzioni, ma nella lingua, negli ordinamenti e nelle leggi un carattere prettamente greco sino alla fine del mondo antico. Passata con Iniziò da quel momento la divisione della Chiesa egiziana (e in particolare del patriarcato alessandrino) in ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] , Biblo, i cui sovrani appaiono nell’orbita egiziana. Il nome di Sidoni, che l’Antico Testamento e i poemi omerici danno ai F., ’ultima fase del fenicio è il neopunico, cioè la lingua delle iscrizioni africane successive alla caduta di Cartagine. Essa ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...