Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] in greco, così per il suono f differente dalla ϕ, e per una sibilante differente dalla s.
La conoscenza della linguaetrusca deriva per lo più da brevi iscrizioni sepolcrali, con eccezione di pochi testi più lunghi (soprattutto quello scritto sulla ...
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PALLOTTINO, Massimo
Archeologo, nato a Roma il 9 novembre 1909. È stato prima funzionario delle soprintendenze alle Antichità a Roma (e ha diretti gli scavi di Cerveteri) e in Sardegna; dal 1940 prof. [...] , dai primi studî linguistici del 1931 e 1933 (poi Elementi di linguaetrusca, 1936) e topografici (su Tarquinia, 1937; su Cerveteri, alle opere d'insieme (Gli Etruschi, Roma 1939, il manuale Etruscologia, Milano 1942, con varie successive edizioni ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] ; egli tentò anche di affrontare in modo scientifico le origini della famiglia (mise in rilievo che nella linguaetrusca "meddix" è sinonimo di magistrato supremo, pur aggiungendo che era trascorso troppo tempo per trovare un collegamento).
L'opera ...
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Archeologo e filologo (Bellano, Como, 1868 - Roma 1954), dal 1920 alla morte direttore generale dei musei e gallerie pontificie; socio straniero dei Lincei (1947). Si è occupato di epigrafia, archeologia [...] e linguaetrusca (collaborando al Corpus Inscriptionum Etruscarum, dal 1903) e ha illustrato mosaici e altre opere dei palazzi e dei musei vaticani. ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] ricca e potente, collegata a Fidene dalla comunanza d'interessi ed abitata da un popolo che parlava la linguaetrusca. Le iscrizioni provenienti dal tempio di Portonaccio mostrano alcune particolarità grafiche che le avvicinano a quelle di Tarquinia ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] 'opera del Dempster "un piano o un abbozzo di epigrafia etrusca". E si può aggiungere che meglio di ogni altro, dopo aver rigettato ogni precedente ipotesi sul problema della linguaetrusca, il B. aveva saputo indicare nello studio approfondito del ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] ci rendono ora il nome del proprietario, ora quelli degli eroi rappresentati (anche se del mito greco) tradotti in linguaetrusca e trascritti in grafia locale: notevole è il particolare che mancano tra essi i nomi di incisori. Per quanto riguarda ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] di almeno settanta parole con nomi di divinità e indicazione di offerte funerarie, documento particolarmente importante della linguaetrusca del VI sec. a. C.
Il p. era altresì adoperato nella monetazione per i conî e sopratutto per adulterare ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] di spiegare il passaggio della ă in ā e la formazione in -urnus. Altri studiosi fanno derivare la parola dalla linguaetrusca, mettendola in correlazione con il satres che ricorre nel fegato di Piacenza, e derivando quindi (G. Herbig, in Philologus ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...