FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] , per la fiducia nelle ragioni sociali che giustificano il suo moralismo" (Vazzoler, 1970, p. 86).
Opere: Poesie, in Rime diverse in linguagenovese…, a cura di G.P. Crollalanza, G. Bartoli, Pavia 1588; Il Barro, a cura di M. Rosi, in Atti della ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] "le leggi, i costumi, il modo di vivere, la religione, la lingua, l'abito, i nomi"). Non c'è dubbio che l'Italia sia lettera a G. Bracelli, 10 dic. 1454, per avere cronache genovesi), e a cui era spinto da richieste insistenti degli interessati, fra ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] (Milano, Brera), fu acquistata e portata a Roma dal genovese Ottavio Costa, il mercante-banchiere che si era fatto patrono di offrirlo al Wignacourt, per la cappella dei cavalieri della «lingua d’Italia», a prova del valore del maestro. Di qui ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] penetra egualmente, venendo però battuto - così il rappresentante genovese Battista Ferraro - "con grande mortalità" dei suoi, i "giovani rinnegati facendo pessimi offitii con la sua lingua et afferma che presto uscirà di prigione il...Campanella et ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dal latino e dal greco alla filosofia e alla lingua inglese. A sentire l`anonimo, verso il 1816 il da Mercadante, vi fece la conoscenza del principe dei librettisti, il genovese Felice Roman 1, allora trentanovenne e già ben noto.
"Classicheggiante" ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] impregnato di lusitanismi, dato che egli visse a lungo in Portogallo. Sapeva naturalmente il dialetto genovese, ma esistono solo pochi frammenti suoi in lingua italiana. Un altro studioso, che non è però uno storico di professione, S. Wiesenthal ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] era formato esclusivamente da spagnoli, il catalano era la sua lingua usuale, e le sue prospettive erano quelle di un principe Giovanni II d'Aragona mandò aiuti navali, che spazzarono via i Genovesi. Ma F. fu salvato anche dalla sua energia e dalla ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] le comunità locali a provvedere alla manutenzione.
Dopo l'espulsione dei Genovesi, F. ordinò la formazione di una flotta autonoma, che fu allestita e sonetti le potenzialità dei volgare siciliano come lingua poetica, dando vita così al primo esempio ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Nonostante il mare agitato e uno sbarco di fortuna a Portofino, genovese, il 7 aprile C. raggiunse felicemente Pisa, dove fu accolto festosamente , provenzali e italiani, divisi normalmente dalla lingua e spesso anche da interessi politici. Gli ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] stato portato a Nizza e a Bordighera (questa era in territorio genovese e ivi fu data - pare - al B. la possibilità e bibliografia di J. Dautry). L'opera è stata tradotta in numerose lingue: in inglese a cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra ...
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stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in modo che non possa sfuggire; teneva la...
vocabolario
vocabolàrio (ant. vocabulàrio) s. m. [dal lat. mediev. vocabularius o vocabularium, der. di vocabŭlum «vocabolo»]. – 1. Volume che raccoglie, per lo più in ordine alfabetico, e spiega con definizioni ed esempî il lessico, cioè...