PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] spinse a ripartire da zero, a immaginarsi pioniere: una lingua mai scritta per la poesia, i dialoghi platonici come base idee di Graziadio Isaia Ascoli sul friulano come ramo della lingualadina e non come dialetto alpino, sostenne le ‘piccole patrie ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] la Regione Trentino-Alto Adige dopo pochi anni entrò in uno stato di crisi cronica: la popolazione di lingua tedesca e ladina, presente sul territorio della regione, non vide realizzate le proprie richieste di autogoverno e di competenze maggiori ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] , anche non estraneo alla disciplina. Tali sono l'esauriente ed originale volume Popoli e lingue dell'Alto Adige (Firenze 1931), La storia della "questione ladina" (ibid. 1937) e, forse più accessibile, la Storia linguistica e nazionale delle valli ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] dello stesso Salvioni: si pensi sia a temi particolari, come l’unità ladina, sia a questioni di fondo, come quella del sostrato etnico. Non il ruolo degli invasori germanici nella formazione delle lingue romanze (cfr. La Francia linguistica odierna e ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] la messa in atto dei provvedimenti che colpirono la popolazione di lingua tedesca e la sua cultura in una misura anche maggiore di opzioni, che proponeva alla popolazione tedesca e ladina la rinuncia alla cittadinanza italiana e il trasferimento ...
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TELLINI, Achille
Andrea Candela
TELLINI, Achille. – Nacque a Udine il 25 febbraio 1866 da Giovan Battista, soldato di Giuseppe Garibaldi, commerciante di tessuti e cambiavalute, e da Vittoria Pasini [...] esperantista. Dedicò alla diffusione del nuovo idioma e del ladino numerose conferenze pubbliche e diversi lavori, alcuni dei 2, XV (1897), pp. 45-83; Corso di lingua internazionale ausiliare Esperanto: grammatica, sintassi, esercizi e chiave, San ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] 1900), pp. 577-605), uno studio fondamentale sulla lingua di Bartolomeo Cavassico (v. Le rime di Bartolomeo -158) e, ancora oggi indispensabili, le Postille italiane e ladine al Vocabolario etimologico romanzo di Wilhelm Meyer-Lübke (in Revue de ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] il patrimonio letterario del Friuli all'Italia fa La letteratura ladina dei Friuli (pubblicata in prima edizione nella Nuova Antologia Friuli] ebbe per lungo tempo una storia a sé, ha una lingua e una letteratura sue e, con esse, una sua intima vita ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] Cinquecento friulano non è poco.
Bibl.: V. Ioppi, Documenti di lingua friulana. G. B. Donato, in Pagine friulane, I (1887 , Udine-Tolmezzo 1960, pp. 100-106; D. Virgili, La Flôr, letter. ladina del Friuti, Udine 1968, I, pp. 72, 92-105; G. Marchetti, ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] 1868 iniziò ad insegnare a Trieste religione e lingua e letteratura italiana, prima nelle scuole popolari, s. 2, VI [1879-80], pp. 199-210)e soprattutto, le Reliquie ladine raccolte in Muggia d'Istria con appendice sul dialetto tergestino (ibid., s. 2 ...
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vedretta
vedrétta s. f. [der. (di area ladina) del lat. vetus -tĕris «vecchio», propr. «campo di neve vecchia»; altri propongono una derivazione dal lat. vĭtrum «vetro»]. – In geografia fisica, ghiacciaio minore o di second’ordine, circoscritto...
romancio
romàncio agg. e s. m. [dal romancio rumantsch] (pl. f. -ce). – Una delle quattro lingue nazionali della Svizzera (senza tuttavia il rango di lingua ufficiale): è costituita dalle parlate neolatine dei Grigioni, gruppo occidentale...