FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] (forse una melodia corale gregoriana), per le monache di S. Damiano di Assisi di cui tramandava il tenore in lingualatina (il testo che inizia con le parole Audite poverelle, tràdito esclusivamente da un manoscritto veronese dal quarto decennio del ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingualatina sotto [...] sotterranea di A. Bosio e del suo rifacimento in latino di P. Aringhi (Sculture e pitture sagre estratte lavoro sui testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di lingua e di grammatica, dal Borghini in poi sino al Salvini e al ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] in Inghilterra dette prova del suo talento retorico e per desiderio del cardinale Beaufort istruì il cronista George Hardyng nella lingualatina basandosi su testi di Giustino. Entrò in contatto anche con la cerchia di umanisti intorno al duca di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] - con l'intenzione di "provare se li discorsi di Aristotele si potessino scrivere con la proprietà et elegantia della lingualatina". La pubblicazione del testo fu rapida: a metà febbraio venne dato in lettura al Florimonte e al Fracastoro; nell ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] rapporti - tra gli altri - con Ludovico Ariosto e impegnandosi, come poeta cortigiano, nella produzione encomiastica in lingualatina.
All'attività accademica e a quella amministrativa si venne ben presto sovrapponendo quella di agente diplomatico ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] legò di amicizia col Petrarca, a cui insegnò i primi rudimenti di greco, da lui acquistando familiarità con la lingualatina, nella quale, per la sua educazione prevalentemente greca e per la lunga dimora in Oriente, provava difficoltà ad esprimersi ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] 165; E. Cadoni, Umanisti e cultura classica nella Sardegna del 1500, in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingualatina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in Seminari sassaresi, II (1990), pp. 99 ss.; M.T ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] al suo rango sociale: docile di carattere e con buone predisposizioni intellettuali, acquisì sufficienti rudimenti di lingualatina e una discreta cultura letteraria completando poi, come era del resto costume delle fanciulle nobili del tempo ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] dalla Casarsa), durante i quali studiò insieme con i figli del marchese di Mantova, acquisì una perfetta padronanza della lingualatina di cui diede un precoce saggio, scrivendo a soli diciotto anni la tragedia Progne, chiaramente ispirata a Seneca e ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] Amico di personaggi influenti dell'aristocrazia e dell'amministrazione, ricercato per la sua abilità di verseggiatore in lingualatina e volgare - a Pavia era stato accademico degli Affidati -, era frequentatore assiduo dell'alta società cittadina e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...