DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] più tardi, del 1607), ed è il primo di una lunga serie di capitani per il quale è accertato l'uso della linguaspagnola, in seguito così saldamente unito all'idea stessa del Capitano. La sua influenza fu quindi probabilmente notevole, anche se non è ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] signora Beudet, Le medaglie della vecchia signora e La damigella di Bard di S. Gotta, alcune commedie del repertorio di linguaspagnola.
Con Quando il canto si spegne, era iniziato, nel 1916, il lungo sodalizio della G. con il cinema che si ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] di Un giornod'aprile (1966). Altre commedie (Illibertino, Appuntamento d'amore, Paola e i leoni) furono recitate soltanto in linguaspagnola a Barcellona, Madrid, Mar dei Plata.
Al D. non bastava che in Italia vi fosse la televisione a ricordarsi di ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] i maestri, tuttavia, non gli impedì di approfondire la lingua e la poesia italiana, anche sull'esempio e per i . Nel laborioso decennio delle Fiabe e delle prime pièces d'argomento spagnolo il G. non aveva pubblicato i propri testi teatrali. Nel 1772 ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , a proposito di Liolà, per la prima volta recitato in lingua, che lo spettacolo era stato dominato dal D. che vi quale viveva separato dopo aver conosciuto, nel 1941, l'attrice spagnola Maria Mercader sul set del suo Un garibaldino al convento; la ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] inaspettato, con molteplici ristampe e traduzioni in diverse lingue.
Si trovano qui esemplate con copia già tutte le Roung (in La Lettura, XXXIX [1939], pp. 1055-1060) o La spagnola (ibid., XI, [1940], pp. 357-362), la cui logica incongrua prefi ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] ritmo vivace (2/4 - 6/8), forse d'origine spagnola e popolaresca, la cui melodia accompagnata dal tamburello si ricollegava alle più antiche forme della canzone napoletana. Delle canzoni in lingua (Cara piccina, 1918, Pallida Mimosa, 1921), quella ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] esigenze del pubblico, la progressiva introduzione della lingua francese sulle scene della Comédie italienne. Questa novità Nel 1666 aveva stampato a Parigi una traduzione di una commedia spagnola,La bella brutta: la dedica a Luigi XIV pare che le ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] la presenza del D. a Milano, meta comune anche a molti spagnoli dopo la morte nel 1597 della duchessa di Savoia. Di certo dall presentazione di G. Falena, a pp. VII-XI); Id., Aspetti della lingua e dello stile di F. D., Roma 1974;M. Ariani, Tra ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] di una commedia regolare in cinque atti e in lingua, non èfondata su elementi validi; il confronto delle Catania 1956, p. 18; A. Gallina, Contributi alla storia della lessicografia italo-spagnola dei secc.XVI e XVII, Firenze 1959, pp. 219 ss.; J. F ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...