Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] sua nomina ad Accademico della Crusca nel 2003) «ciò che la lingua è innanzitutto: il rapporto dell’uomo con sé stesso, con la mine inesplose e i libri della biblioteca familiare trafugati dai tedeschi.Il tema delle origini torna a più riprese, a ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] rivista satirica «Fliegende Blätter», poi divenuto emblema per antonomasia di mentalità e abitudini convenzionali (nei paesi di linguatedesca, inoltre, il termine Biedermeierzeit indica il periodo di tempo che va dal Congresso di Vienna del 1815 ai ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] , la Berlino sovietica, che nel 1993 venne inserita fra le parole più rappresentative della linguatedesca dalla Gesellschaft für Deutsche Sprache, la Società per la linguatedesca (Herberg, 2004, p. 240).I CCCP non hanno mai abitato la DDR, però ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] : l’imposizione dell’italiano in Valle d’Aosta, la politica etnica ai danni della minoranza di linguatedesca in Alto Adige e tedesca e slovena nella Venezia Giulia, l’italianizzazione forzata della toponomastica, l’obbligo di italianizzazione dei ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] ne dovessimo individuare due, fra i tanti in gioco –: la lingua come rappresentazione univoca del reale («il miraggio di un codice in sottomissione? E ancora, «sharfes S» a indicare la ß tedesca starà per «Scharfes S», oppure per lo scozzese sharf “ ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] ispanismi (1.126, oltre a 15 di origine catalana); degno di nota anche l’apporto del tedesco (695), di gran lunga superiore a quello delle altre lingue germaniche (33 dallo svedese, 32 dall’olandese, 19 dal norvegese, 9 dal danese, uno dall’islandese ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] in questo Paese?» potevano quindi chiedersi (ma solo in tedesco) le persone che entravano dentro la mini-casa montata al tra due persone si fonda sullo scambio linguistico, in cui parlare la lingua dell’altra diventa un atto d’amore, e in cui, a ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] Rosa d’Harrach, moglie del governatore di Milano, la quale, tedesca, desiderava imparare la lingua della città.Riusi dalle Rimm milanesChe la lingua meneghina potesse esprimere molteplici situazioni Balestrieri sembrava già mostrarlo, osserva Milani ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] i cognomi veneti che terminano in -ele non accentato?Sono cognomi cimbri, risalenti cioè alla lingua parlata dalle popolazioni di origine tedesca insediatesi nel territorio dei XIII Comuni Veronesi e nell’Altopiano dei Sette Comuni nel Vicentino, nel ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] in genere a un lessico alto (nivale, empie, brillio, raggia, figge).Il risultato finale è una lingua straniante, una sorta di vertiginoso italo-tedesco celaniano: «Finché non scagli fuori / la parolaluna, da cui / si compie il prodigio riflusso, / e ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi d’obbligo dare uno sguardo alla voce relativa...
La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al dibattito di temi culturali. Curato da...