BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] nel 1773. A Ginevra l'accoglienza fu vivissima. Ma disuguale il ritmo e l'intensità delle riforme pratiche.
Nel mondo di linguatedesca il B. lasciò una traccia importante. Una prima versione, dal francese, apparve ad Amburgo nel 1767, per opera di A ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e poi dei "freemasons", che tanta parte avranno nella storia politica e culturale toscana del primo Settecento.
Nella linguatedesca fu maestro di G. e dei suoi fratelli il padre gesuita Giovanni Battista Frölich, in francese il padre fogliante ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] conobbe alcuni dei più famosi filosofi del diritto, come G. Lasson e J. Kohler, e dove perfezionò la conoscenza della linguatedesca. Nel 1906 si trasferì all'università di Sassari e nel 1909 a quella di Messina, dove conseguì l'ordinariato; chiamato ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] 'Alsazia, ad esempio, per il F. "non si fa alcuna discussione" che, per quanto essa sia "di razza e di linguatedesca", vada sostenuta la rivendicazione francese, poiché essa "durante la rivoluzione e l'impero dette prove inalterabili di volontà e di ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] diritto civile italiano. Ispirate anch'esse, come la Crestomazia, a un'opera coeva della scienza giuridica di linguatedesca - in questo caso il System des österreichischen allgemeinen Privatrechts dell'austriaco Josef Unger, al quale furono dedicate ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] rimane colpiti dal fatto che la maggior parte di essi si trova nelle biblioteche d'Oltralpe, prevalentemente nei paesi di linguatedesca e perfino in quelli slavi. La rarità di quest'opera in Italia deriva probabilmente dall'intervento delle autorità ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] superiori pratici e di perfezionamento di Firenze. Nel medesimo istituto insegnò per incarico, a partire dal 1882, la linguatedesca.
Nel 1885 pubblicò, a Firenze, la monografia Le seconde nozze del coniuge superstite. Studio storico.
Il lavoro, dopo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] notorietà pubblicando diversi sonetti e un catechismo in lingua sarda. Giuseppe Cossiga si laureò in legge e il muro: la politica estera italiana dagli euromissili alla riunificazione tedesca svelata da F. C., Soveria Mannelli 2012; Visite dei ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] politica a favore dell'Asburgo.
Alla fine della missione diplomatica tedesca il C. dovette fare un viaggio in Italia, al fine con la famiglia Morato (elogiando la fedeltà alle lingue classiche di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio alla ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] giuridici. Fu incaricato, ad es., per la Scuola positiva di Ferri, di curare la rubrica della letteratura tedesca (aveva un'ottima conoscenza della lingua, e in seguito imparò anche l'inglese, il francese e il russo). Il diritto penale si rivelò il ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).