Poeta indiano di linguaurdū (n. 1667 - m. 1741). Trasferitosi a Delhi (1700 circa), dove fu influenzato dalla poesia di corte in lingua persiana, contribuì con la fama dei suoi versi alla nascita della [...] letteratura urdū settentrionale, di cui Delhi divenne il centro. ...
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(Husain), Intizar. - Scrittore pakistano (Dibai, India, 1923 o 1925 - Lahore 2016). Specializzatosi in Letteratura urdu presso il Meerut College nel 1946, l’anno successivo si è trasferito in Pakistan, [...] iniziando a collaborare con le testate in linguaurdu Imroze e Mashriq. Traduttore in urdu delle opere di A. Gide e S. Crane, autore tra i più insigni della letteratura pakistana contemporanea, ha scritto racconti brevi e romanzi in cui scardina le ...
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Mawdudi, Abu al-A'la
Mawdudi, Abu al-A‛la
Intellettuale e politico pakistano (Aurangabad 1903-Buffalo, New York, 1979). Fu il fondatore della Jama’at-e islami, il primo partito religioso del Pakistan. [...] Giornalista per diversi quotidiani in linguaurdu, fondò, nel 1941, la Jama’at, allo scopo di diffondere valori e cultura islamici, quindi, dopo la partizione del 1947 e la nascita del Pakistan, di sostenere l’instaurazione di uno Stato islamico. Per ...
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re-Hind Appellativo con cui è noto il letterato indiano Rāja Śiva Prasād (n. 1823 - m. 1895). Attivo sostenitore dell'uso del hindī (contro i fautori dell'urdù), scrisse opere di carattere pedagogico che [...] ebbero grande influenza nella risoluzione di adottare il hindī come lingua di istruzione nella scuola primaria. Difese, inoltre, l'uso di una lingua colloquiale, accogliendo nel lessico termini dal persiano e dal sanscrito che riteneva ormai ...
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Missionario (Gargnano 1709 - Bettiah 1761), cappuccino; fu nel Tibet a Patna (1739) e a Lhasa (1742), nel Nepal a Bettiah (1745), superiore a Chandernagor (1746-1750), infine di nuovo a Bettiah; compose [...] varie opere in lingua hindi e urdu per l'istruzione religiosa dei convertiti, tradusse in italiano (pei missionari) i libri sacri e religiosi braminici, e lasciò, tra l'altro, un dizionario hindi-latino-italiano e uno italiano-hindi. ...
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Jinnah, Muhammad Ali
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] Pakistan, e J. ne fu il primo governatore generale. In questa veste sostenne la necessità dell’uso dell’urdu come lingua nazionale, contro le rivendicazioni dei musulmani bengalesi, inclusi nel Pakistan orientale; ma la morte gli impedì di offrire ...
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urdu
(o urdù) agg. e s. m. [dall’indost. urdū, propr. «(lingua del) campo militare»; cfr. orda]. – Lingua u., e come s. m. l’urdu, lingua ufficiale del Pakistan, usata soprattutto a livello letterario e colto anche nell’Unione Indiana da circa...
indostano
agg. e s. m. (f. -a) [dal pers. hindūstānī]. – Dell’Indostàn, nome con cui, per adattamento del pers. Hindūstān, si indica l’India e, in senso più stretto, la pianura indogangetica (cioè la pianura indiana percorsa dai fiumi Indo...