Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] intervista di Corriere Milano a una borseggiatrice milanese (che, per dover di cronaca, ha l’italiano come lingua seconda e si definisce semianalfabeta), analizzata da terminologiaetc.it: (17) Quando stacca dal «turno» dove va? «A casa, zona Niguarda ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] fossilizza in espressioni stereotipate e quasi formulari, che cercano il più possibile di distanziarsi dalla lingua comune (non si parlerà, per esempio, di ragazzi che vanno in bagno, ma di giovani studenti che devono utilizzare i sanitari). Un caso ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] numerica o persino la superiorità numerica di individui femminili. Dunque non si tratta di un uso sessista consolidato della lingua, ma di una regolare evoluzione della lingua dagli aggettivi a due uscite della seconda classe degli aggettivi latini ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] di sé, alle sue radici. L’uomo nero, la sua civiltà e la sua lingua sono classificati come “l’Altro” da cui i bianchi si distinguono e differenziano. Analizzata questa angosciante dichiarazione, non ci resta che chiederci cosa avremmo potuto ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] ancora più generale: la radice è monosillabica, ma può avere una struttura multiforme.La varietà presente nelle lingue classiche si scopre essere, come abbiamo visto, meno articolata di quanto potesse sembrare. Queste conclusioni, e gli altri ...
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Per osservare l’utilizzo della bestemmia, i social network sono un ambiente molto interessante. I meme, facendo spesso uso della tecnica del fulmen in clausula, del finale inaspettato, trovano nella bestemmia [...] ]ogliete ai fiorentini la bestemmia, e torna quasi lo stesso che portargli via mezzo vocabolario della lingua parlata». Allo stesso tempo, la bestemmia si pone contro la tradizione, a partire dal suo nucleo più forte, quello delle divinità. In questa ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] più forte in molte fasce della lingua italiana: da un punto di vista retorico si avvicina all’ossimoro, il procedimento che li utilizzano per ricercare e studiare diversi fenomeni della lingua. Nel nostro caso, il lavoro è particolarmente arduo ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] dare rilievo non più alla realtà fenomenica, bensì ad una seconda dimensione, quella del testo letterario e della lingua: la scrittura si configura come sistema di segni e creazione di mondi “altri”. Come evidenziato da Giovanni Falaschi (Ritratto di ...
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Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] , ovvero quella disciplina che ha come oggetto la lingua e il linguaggio.Senza entrare nelle specificità tecniche della evocativo esse non potevano essere lasciate al caso: infatti, si tratta di termini inventati che seguono, però, un criterio ...
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Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] all’ingiustizia di alcuni giudizi letterari italiani del 1816, il rischio è di parlare con una lingua diversa rispetto a quella in cui si pensa. Quando il segno non basta: l’incomunicabilità.Cosa accadrebbe tuttavia se venisse meno la corrispondenza ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...