Primo stampatore inglese, nato a Kent circa il 1422 da famiglia probabilmente facoltosa, giacché nel 1438 lo troviamo apprendista presso Robert Large, grande mercante londinese di seta, che divenne poi [...] con facilità ne curò la stampa. Lavorò prima a Bruges, ove nel 1474 stampò la sua opera, primo libro impresso in linguainglese. I caratteri di cui si servì rammentano quelli di Jean Veldener di Lovanio, imitati poi da Colard Mansion che verso il ...
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Giornalista e scrittore inglese, nato a Londra il 29 maggio 1874. Iniziò la sua attività letteraria collaborando a vari giornali con critiche d'arte e brevi articoli, pur non abbandonando del tutto la [...] 1927; L'uomo eterno, trad. Ferruzzi, Perugia 1930.
Numerosissimi articoli e saggi sono disseminati nei principali periodici di linguainglese e sul G. K.'s Weekly, settimanale fondato e diretto da G. K. C., vivace ed interessante portavoce anche ...
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Scrittore sudafricano, nato a Cape Town il 9 febbraio 1940, naturalizzato australiano dal 2006. Due volte vincitore del Booker prize (nel 1983 per Life and times of Michael K, trad. it. La vita e il tempo [...] nazionali e internazionali culminati nel premio Nobel per la letteratura (2003). Nato da genitori afrikaner che lo crebbero con la linguainglese, C. passò infanzia e adolescenza tra la cittadina di Worcester e Cape Town, dove poi si laureò in ...
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KUHN, Thomas Samuel
Antonio Rainone
Storico e filosofo della scienza statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 luglio 1922. Laureato in fisica alla Harvard University nel 1943, conseguì il Ph.D. [...] 1971 (trad. it., Roma 1982); G. Giorello, Filosofia della scienza e storia della scienza nella cultura di linguainglese, in L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, vol. ix, Milano 19762; Paradigms and revolutions: appraisals ...
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Se l'amore dei libri è la bibliofilia, la mania per essi è chiamata da circa due secoli bibliomania. Si può dire, a mo' di definizione, che, sino a tanto che la scelta dei libri d'una collezione si fonda [...] assai più della prima. E bibliomani sono anche quegli Anglo-sassoni che ricercano speciali edizioni della Bibbia in linguainglese, deturpate da celebri errori di stampa; bibliomani quei Francesi che escludono dai loro scaffali un'opera originale di ...
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Scrittore, poeta, saggista, accademico nigeriano, nato a Ogi di il 16 novembre 1930 e morto a Boston il 21 marzo 2013. Insignito di onorificenze presso numerosi atenei, ricevette in vita importanti premi, [...] (1972), il Nigerian national order of merit (1979) e ilMan Booker international prize (2007). È lo scrittore africano di linguainglese più letto e tradotto al mondo.
Laureatosi allo University college di Ibadan (1953), lavorò a lungo per la Nigerian ...
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Scrittore didattico e umanista inglese, nacque a Kirby Wiske nell'Yorkshire nel 1515. Studiò dapprima sotto la guida di sir Humphrey Wingfield, e quindi nel 1530 si recò a Cambridge nel St. John College, [...] a ciò l'Ascham si propose un fine nazionale linguistico, mirando a comporre un'opera in linguainglese per i lettori inglesi, con intenti elevati di lingua e di stile, al fine di mostrare l'efficacia dell'idioma nazionale, per nulla inferiore al ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] fantasioso, è unanimemente considerato (con R. K. Narayan e R. Rao) uno dei maggiori scrittori indiani in linguainglese del nostro secolo.
La sua vasta produzione − oltre quaranta titoli − spazia dalla narrativa alla saggistica sull'arte figurativa ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] per la condanna a morte emessa (febbraio 1989) dall'āyatollāh nei confronti di S. Rushdie (scrittore indiano di linguainglese e cittadino britannico) per il suo romanzo Versetti satanici ritenuto offensivo per l'Islam.
Tra i suoi scritti ricordiamo ...
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. È un giuoco invernale la cui invenzione, attribuita agli Scozzesi, risale probabilmente al 1511. Eminentemente popolare nella Scozia, il curling appassionò presto i cultori degli sport sul ghiaccio cosicchè [...] oggi sorgono innumerevoli club specializzati, particolarmente nei paesi di linguainglese e in Svizzera. Al 1904 risale il primo torneo internazionale di curling, disputato a Kandersteg. In Italia il giuoco è poco conosciuto.
Il curling viene giocato ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...