Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] Italia. Ne consegue che, mentre per l’inglese, il francese e lo spagnolo le trasformazioni gramĭneam; famiglia < faméglia < famĭliam) e innanzi a n + velare etimologica (lingua < léngua < lĭnguam; vince < vénce < vĭncit); anche / ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] è diventato del tutto comune l’uso di intere frasi in inglese, soprattutto nel pay off, cioè la frase conclusiva che deve si è esposti a una innaturale quantità e varietà di lingua: la radio opera uno sfruttamento intensivo dell’oralità in tutti ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] sitis.
Tra clitici e non clitici stanno le forme deboli: così, in inglese, ’s, forma debole della copula is, o n’t, forma debole accento di parola:
(2) l’ho detto loro
Nella lingua poco sorvegliata (in particolare nel parlato) il clitico mancante è ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] ’italiano, al pari di quanto si sta verificando in altre lingue occidentali, un numero via via crescente di termini di origine araba le convenzioni della grafia francese o di quella inglese – il medesimo arabismo compare sotto vesti differenti: ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] destinati a lettori francesi, spagnoli, austriaci, tedeschi e inglesi.
Diversi italianismi di ambito estetico (➔ arte e critica d’arte, lingua dell’) e musicale transitano nelle lingue europee: cupola, a fresco, frontone, miniatura, opera, comparsa ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] il DIFIT, che è la prima opera che metta a confronto in modo sinottico l’incidenza dell’italiano su tre lingue (il francese, l’inglese e il tedesco) con l’intento di ricostruire le trafile di penetrazione e la diversa sorte delle parole italiane in ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] 1975). Dall’Exeter book (raccolta di indovinelli in inglese antico, VII-VIII sec.) all’«indovinello veronese» ( ) versioni equivalenti in diversi dialetti italiani e in diverse lingue europee del seguente indovinello:
Fui assalito dalli miei nemici, ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] e prestiti dal francese (chic, cabaret) e dall’inglese (meeting, football); si apre, anche se in e tradizione del nuovo), pp. 414-448.
Dardano, Maurizio (20022), La lingua dei media, in La stampa italiana nell’età delle TV. Dagli anni Settanta a ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] 144.
Ferrari, Angela et al. (2008), L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato, I connettivi condizionali complessi in italiano e in inglese. Uno studio contrastivo, Alessandria, Edizioni dell’Orso ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] nazionali: l’italiano, il francese, lo spagnolo, il portoghese, l’inglese e il tedesco si affermano – ognuno con dinamiche storiche diverse – come lingue di cultura competitive con il latino e, attraverso un processo di codificazione grammaticale, ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...