Stato della Transcaucasia confinante a N con la Georgia e con la Russia, a O con l’Armenia e a S con l’Iran; a E s’affaccia sul Mar Caspio. Il territorio azero è compreso tra il Grande Caucaso a N e il [...] 000) e Sumgait (289.000).
Gli Azeri, che per la lingua sono affini ai Turchi, mentre per la religione se ne differenziano ’Azerbaigian fu proclamata nel 1918. Dopo una breve occupazione inglese (1918) e la dura repressione degli esponenti bolscevichi, ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] con i cristiani dei Balcani) e nell’opposizione turca (poi inglese ed europea) a questa direttrice. La Penisola B. entrò così e Montenegro.
Le lingue balcaniche (greco; albanese; turco; una lingua neolatina: il romeno; tre lingue slave: il bulgaro, ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] alla grammatica generativa di N. Chomsky, termine con cui è tradotto il termine inglese performance, per indicare l’uso effettivo della lingua da parte di un parlante, in contrapposizione a competence (➔ competenza).
Approfondimenti di attualità ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] sia l’origine, è rappresentata da questo digramma (o trigramma) solo in italiano: le altre lingue usano x (portoghese, catalano, antico spagnolo), ch (francese), sh (inglese), sch (tedesco), š (ceco e croato) ecc.
Chimica
C è simbolo del carbonio ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] dimostrativo ille, illa, illud; da un antico pronome dimostrativo derivano anche il tedesco der, die, das e l’inglese the. Nelle lingue romanze e germaniche la forma dell’a. indeterminativo deriva da quella del nome del numero uno.
In italiano, le ...
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crèole, lìngueLingue nate dall'ibridazione fra un idioma autoctono e uno importato da commercianti o colonizzatori. La linguistica ha mutuato dall’antropologia il significato originario di creolo per [...] . Essendo per lo più originate anche da un idioma europeo, si sogliono classificare in lingue creole a base francese, inglese, spagnola, portoghese e nederlandese. Le lingue creole a base francese (di gran lunga le più parlate) sono diffuse negli ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] è la t. Si articola appoggiando la punta della lingua contro il margine degli incisivi superiori: è quindi, propriamente Sono estranee all’italiano tanto la d alveolare (come quella inglese) quanto la d cacuminale (nota ai dialetti sardi e siciliani ...
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Glottologo (Bröndekilde, Fionia, 1787 - Copenaghen 1832), dal 1812 impiegato nella biblioteca dell'univ. di Copenaghen, dal 1831 prof. di lingue orientali. Recatosi in Islanda (1813-15), per rispondere [...] og Zendavestas aelde og aegthed ("Sull'antichità e autenticità della lingua zenda e dello Zendavesta"). È autore anche di varie grammatiche pratiche (italiana, lappone, frisone, inglese, ecc.). Quando scrisse l'Undersögelse, R. non conosceva ancora ...
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Scrittore e giornalista (Caserta 1844 - Napoli 1927); fu per qualche tempo direttore del Giornale di Napoli, collaboratore del Fanfulla di Roma con lo pseudonimo di Picche, e dei più importanti giornali [...] , di cui diresse la famosa terza pagina; insegnò per molti anni nell'Istituto orientale di Napoli, dapprima lingua e letteratura inglese, poi russa. Più che per gli scritti originali, di carattere narrativo (Racconti, 1878; Principia ed altre novelle ...
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Filologo (Brieg, Slesia, 1797 - Atene 1840). Fu prof. di filologia classica a Gottinga. Allievo di A. Boeckh e di Ph. K. Buttmann, concepì la filologia come storia delle vicende politiche, della letteratura, [...] Mythologie, 1828) ed etrusca (Die Etrusker, 1828; 2a ed., a cura di W. Deecke, 1877). Diede inoltre edizioni di Varrone (De lingua latina, 1833) e di Festo (1839). Una sua storia della letteratura greca, incompiuta, fu pubblicata postuma in ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...