PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] da De Sica con Loren e Marcello Mastroianni, che insieme formarono una fortunata combinazione artistica; la trilogia in linguainglese di Michelangelo Antonioni Blow-up, Palma d’oro a Cannes nel 1966, Zabriskie point e Professione reporter, La ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] con fini liriche; scrisse sui rapporti italoaustriaci, rispondendo all'inchiesta di E. Corradini; pubblicò i primi saggi letterari in linguainglese (sul teatro di D'Annunzio), tradusse La gaia scienza di F. Nietzsche e, per la compagnia di F ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] italiana, pubblicati poi a Norimberga nel 1599 da Paul Kaufmann in versione latina, successivamente pubblicati a Londra in linguainglese (1608). Sempre per quanto riguarda la produzione sacra per coro a cappella sono da segnalare le Cantiones Sacrae ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] gli alleati angloamericani. A suggerire la sua designazione in questa posizione furono determinanti la sua conoscenza della linguainglese e del mondo anglosassone, la posizione di equidistanza dai partiti che rivestiva in quanto membro indipendente ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] classici, frequentava difatti i teatri e le conversazioni, s'appassionava agli studi musicali, si dedicava a quello della linguainglese e alla lettura di scrittori stranieri, dai quali traeva una certa "vena di metafisica e di critica ingegnosa ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] , divenendo prima professore straordinario (1902), poi ordinario (1905), e assumendo nel 1913 l'incarico dell'insegnamento di linguainglese presso la Scuola normale superiore. Nello stesso anno venne chiamato ad occupare la cattedra di sanscrito all ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] , Le Soir (Id., 1899); Souvenir de Quisisana (Solanges); Toi! (Roque), Venez! (C. Errico-R. Vilbianne, 1928).
Romanze in linguainglese, pubblicate dalla Ricordi londinese, salvo diversa indicazione: A river song (W. Boosey); A rose (M. Dreyfus, 1903 ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] , a cura di C. Bailey, Oxford 1923; Latin thought during the Middle Ages, ibid. 1929; Italia e paesi di linguainglese, in Un cinquantennio di studi sulla letteratura italiana dedicati a P. Rossi, Firenze 1937; Note su Foscolo critico, Napoli 1945 ...
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BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] New York 1865), per il suo valore di pietra miliare nella diffusione degli studi danteschi nei paesi di linguainglese.
In seguito, rimasto ancorato alle posizioni politiche degli antichi gruppi moderati, il B. decadde da interprete autorevole della ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e la Germania; frutto di questi cinque anni, una rinnovata esperienza d'uomini e d'ambienti, una perfetta conoscenza della linguainglese, e un interessante Journal delle sue peregrinazioni di turista stampato in francese a Londra nel 1796
La grande ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...