Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] viene abitualmente impiegato per indicare qualità esteriori e anche nel significato in cui il “bello” si fonde con quello di “buono”. Nella lingua della Grecia antica bello e buono trovano la loro espressione nel termine kalokagathía dove buono ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] aumentare di peso e migliorare di titolo –; il nome di paolo si conservò a Roma anche quando questa moneta non era più in circolazione XVI, pp. 29-46.GDLI = Grande dizionario della lingua italiana, fondato da Salvatore Battaglia, Torino, UTET, 1961- ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] da Jung.Amando però tutto ciò che è lo studio della lingua e dell’etimologia, decisi di andare un po’ a fondo mostra una verità nel 1943 che diverrà sempre più chiara via via che si andrà avanti con il tempo: che la parola scritta ha in sé ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] fortuna quale nome di battesimo ai tempi del poeta (un precedente si trova d’altra parte già nell’opera dello stesso Tommaso d’ i tempi, Brescia, Morcelliana, 1963.TLIO = Tesoro della Lingua Italiana delle Origini Il ciclo Figli di un nome proprio. ...
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Veronica GallettaPelleossaRoma, Minimum fax, 2023 Sicilia, 1943. Ma non solo, tanto, tanto altro in questo Pelleossa, di Veronica Galletta, già premio Campiello opera prima con Le isole di Normann (Italo [...] muove su un atteggiamento fonetico affabulatorio, di origine orale (addirittura pre-scritturale) dove si rifanno vive le leggende e i misteri. Onirica e bambina, la lingua del romanzo abitua il lettore al ritmo della narrazione, ne è interdipendente ...
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Aldo NovePulsarMilano, Il Saggiatore, 2024Vorremmo iniziare questo intervento con tutti quegli equilibri e quelle circospezioni moderne che richiedono passo felpato e lingua piana, complimenti a metà e [...] travolge, quello della marea che alza e sovrasta. Resistere serve a poco: raccontare può essere un modo di opporsi con una lingua che si biforca e cerca di impigliarsi, con la maiuscola che non rispetta il punto e con i parlari tutti – creoli – che ...
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Livio SantoroLe favole nuoveItalia-Cile, Edicola ediciones, 2024 Torna in libreria con una nuova raccolta di racconti Livio Santoro, autore che già aveva avuto modo di mostrarsi narratore intrigante in [...] su più fronti (in termini linguistici, soprattutto), raccontando un mondo fantastico con una lingua desueta, ricca e rotonda che pochissimo si rintraccia nella scrittura italiana recente. Qualcosa tra Malaparte e Tozzi, con però la fascinazione ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] , Nardò, Besa, 2017, p. 54).Numerosi riscontri in lingua italiana; Besa è anche il nome della casa editrice di Nardò trascinare le persone nei guai per gioco. Capisci kho!” “Sì kho! Ho capito ma che si fa?”» (K. Metref, Tagliato per l’esilio, Napoli ...
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La XXIV edizione (14-20 ottobre 2024) della Settimana della lingua italiana nel mondo ha come tema “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”. L’obiettivo è di esplorare il nesso tra lingua e letteratura [...] a uno scrittore che ha illustrato in modo esemplare nei suoi libri le colorate sfaccettature di una lingua verticale che da personale e artistico costrutto si fa prisma di un intero patrimonio culturale, antico e moderno. In uno dei suoi contributi ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] di comportamento per chi le voglia usare nella lingua scritta è quindi quello di scioglierle all'inizio, volte l’etimo è errato, così nel caso di media «si pronuncia come si scrive anche quando indica gli strumenti per la comunicazione di massa. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...