Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] del latino (Montinaro), il contributo delle altre lingue europee all’italiano in àmbito deonomastico risulta tutt’altro che trascurabile.Si pensi ai russismi kalashnikov (‘fucile d’assalto’, dal nome del progettista sovietico Michail Timofeevič ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] comico, se con Fantini la riscoperta del tempo passato attraverso il recupero della sua lingua porta a risultati grotteschi, o se con Pariani si recupera caoticamente un’improbabile memoria a partire dalla condivisione di racconti e di sapori perduti ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] Liberata nel proprio dialetto. Non era semplice divertissement, ma una sfida a esprimere nella lingua patria le situazioni del capolavoro di Tasso.L’opera di Balestrieri si pose, quindi, alla fine di una tradizione, ma vi rivendicò un posto speciale ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] ) di partecipare all’Erasmus. Langue Étrangère è un film in cui la costruzione della relazione tra due persone si fonda sullo scambio linguistico, in cui parlare la lingua dell’altra diventa un atto d’amore, e in cui, a un certo punto, una voce parla ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] di poco valore’, diviene: ‘Nulla. Nulla affatto’ e si attesterebbe in una pseudocitazione tratta dal Generale Miceli, il quale Luigi Beccaria, al Lessico prefabbricato di Cesare Garelli, a Lingua in rivoluzione di Franco Fochi e al Prontuario dei ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] e della ricerca scientifica – abbia favorito la circolazione di deonimici inglesi; molto spesso si tratta di vocaboli entrati nel patrimonio lessicale dell’italiano, una lingua che, com’è noto, accoglie gli anglicismi anche più volentieri rispetto ad ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] (poco oltre il 29%)» (Caffarelli 2000, p. 129); la maggioranza dei deonimici delle lingue classiche entra dunque in italiano tra XII e il XVIII secolo.Come si vede, un quadro significativo e variegato che conferma la ricchezza di materiale a cui fa ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] Con le parole in epigrafe Jolanda Insana descrive i suoi più intimi e forti riferimenti in fatto di lingua, stile e ritmo di scrittura. Si tratta di melodie varie, che affondano nella tradizione siciliana, sua terra natale, ma più in generale in ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] del Novecento in Italia hanno battuto pure mafia e spaghetti, irrompendo nel lessico di tutti i giorni. La lingua, insomma, si dimostra sempre lo specchio dell’evoluzione (e talvolta dell’involuzione) sociale e culturale; capita anche quando risente ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] nei due dizionari sopra citati (GB e RF) che si influenzano a vicenda e nel Novo dizionario universale della lingua italiana di Policarpo Petrocchi (in sigla P), esempi tratti dalla lingua viva fiorentina e toscana, capaci di essere coadiuvante ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...