Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] su un caravaggesco come su un pittore del Quattrocento o del Tre, non si usano proprio le stesse parole, perché la lingua e lo stile sono uno strumento che serve a tradurre per chi legge una intuizione critica le cui origini, a quanto dichiara ...
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Presentiamo un estratto del saggio di Mariarosa Bricchi Riflessioni sulla lingua, contenuto nel volume Le parole di Calvino, curato da Mattero Motolese per Treccani Libri (2023). Scrive il curatore nell’Introduzione: [...] la vicinanza all’inglese Exactitude è ipotesi avvalorata da un sistema di prove e contrario: la marca esatto/esattezza si associa talvolta alla lingua (di Perec: «l’esattezza terminologica era la sua forma di possesso», 1398), ma ben più spesso a ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] da insuperabile modello sia teatrale sia letterario. L’alto spessore letterario delle loro opere ha fatto sì che i loro cognomi entrassero nella lingua. I personaggi e le situazioni di tutti i giorni possono essere pirandelliani, beckettiani e perché ...
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Nel vasto panorama della comunicazione digitale, i social media hanno acquisito un ruolo di primo piano nell'evoluzione delle lingue. Ogni piattaforma, da Twitter a Facebook, ha contribuito in modo unico [...] punteggiatura (Rossi 2010), tale per cui gli utenti di LinkedIn si limitano spesso ad includere solo i punti fermi, i segni di LinkedIn: come cambiano le parole e le strutture della lingua italiana: 1. Tra prestiti lessicali e svuotamenti semantici2. ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] casi i nomi di fantasia varcano i confini delle storie e dei contesti entro cui sono stati generati e si integrano nel vocabolario della lingua. Non di rado l’integrazione è tale per cui i parlanti non hanno più consapevolezza dell’origine fantastica ...
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Lo storico d’arte bolognese Francesco Arcangeli, detto Momi (Bologna, 1915-1974), allievo di Roberto Longhi con cui si laurea nel 1937, ha messo a punto uno stile critico allo stesso tempo rigoroso e “anarchico” [...] della precarietà della condizione umana in una continuità di inafferrabili momenti di connessione con la natura. La lingua di Arcangeli si fa più evocativa e penetrante quando deve cogliere con estrema sensibilità l'esigua linea di confine tra forma ...
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Al tema delle parole in viaggio tra lingue dei migranti e italiano ho dedicato i miei studi dottorali, condotti sotto la supervisione del professor Giuseppe Sergio, che ringrazio una volta di più. Ho poi [...] , albanese, rumena, rom – utilizzano un lessico ricco di voci, proverbi e frasi idiomatiche derivati dalla propria lingua madre. Non si tratta, però, nell’interpretazione della studiosa, di pure note di colore o preziosismi evocativi, il cui scopo ...
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Esistono secondi e terzi cognomi che si affiancano per vari motivi al primo cognome di molti cittadini, specie in Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia. Si tratta di un repertorio piuttosto consistente [...] e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche19 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (dal Rinascimento ai giorni nostri)20 «Questo nome non mi è ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] ” di volta in volta, se non si conosce la sua storia nei minimi termini. Si pensi al seguente passo in cui Carducci, 20 settembre 2023 [https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/articoli/parole/deonimici18.htm].Revere Giuseppe (ma sotto ...
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Negli ultimi decenni il mercato editoriale italiano è stato investito da profonde trasformazioni culturali, sociali e ideologiche che, nell’àmbito dei Translation Studies, hanno dato impulso a sempre nuovi [...] nemmeno da Motti. In italiano, infatti, l’espressione appare abbastanza bizzarra e, per questa ragione, si è optato per Il giovane Holden. Altre lingue europee, al contrario, hanno consentito di mantenere il senso originario del titolo: Der Fänger im ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...