LYCHNIDOS (Λυχνιδός, Lychnidus, odierna Ohrid)
G. Novak
B. Forlati Tamaro
Città di origine illirica, situata nell'isoletta sul lago omonimo (all'odierno confine tra Albania e Jugoslavia) a metà strada [...] a noi noto è Zosimus (344). Dei tempi in cui L. si trovava sotto i re macedoni e illirici, non ci sono pervenute loro dintorni sono state rinvenute pietre miliari, iscrizioni sepolcrali in lingua latina e greca, rilievi, are, lastre, ecc.
Bibl.: ...
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NIBBY, Antonio
P. Pelagatti
Archeologo e studioso di antichità classiche. Il N. nacque a Roma il 4 ottobre 1792; giovanissimo fondò un'Accademia Ellenica, da cui derivò poi quella Tiberina. Scrittore [...] di lingua greca alla Biblioteca Vaticana nel 1812, ottenne nel 1820 a Roma una cattedra di archeologia, materia che insegnò anche classiche, riguardanti ciascuno dei complessi monumentali di cui egli si occupava, la visione diretta di essi, ed anche l ...
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SUCHUMI
Red.
Località sulla costa orientale del Mar Nero, corrispondente all'antica Dioscuria.
La leggenda attribuisce la fondazione della città ai Dioscuri compagni di Giasone nella spedizione in Colchide. [...] Romani costruiscono nello stesso luogo una nuova città, di cui si conoscono monete (con i profili di Caracalla, Commodo, condotti dal 1951 al 1956 dall'Istituto Abkhazico di Lingua; Letteratura e Storia della Accademia delle Scienze Georgiana, ...
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KOSSINNA, Gustaf
A. Palmieri
Studioso di preistoria europea e specialmente germanica, nato il 28 settembre 1858 a Tilsit, nella Prussia orientale, morto il 20 dicembre 1931.
Frequentò le Università [...] , dove discusse la tesi di laurea su un tema di storia della lingua. Il suo punto di partenza fu infatti la filologia (classica e tedesca un determinato popolo, per cui "ogni civiltà nettamente delimitata si copre con un nome storico".
Nel 1902 il K ...
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NOBILE, Stile
L. Vlad Borrelli
Terminologia, ormai superata (Giglioli, Corpus Vasorum, Villa Giulia; Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918), per definire lo stile di un gruppo di vasi attici [...] Pericle (449 a. C.). Sono i vasi nelle cui illustrazioni si avvertono chiari i segni dell'influsso della grande pittura contemporanea di style, cioè primo stile libero. In altri testi di lingua tedesca si parla invece di hohe e erhabene Stil, da cui ...
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TELL
V. Bianco
Il prolungato insediamento dell'uomo in un luogo genera, nel corso del tempo, l'accumularsi in strati sovrapposti delle successive rovine e ricostruzioni dell'abitato, la formazione di [...] , Siria, Palestina, Mesopotamia, Anatolia (da notare che nella lingua turca la parola hüyük ha lo stesso significato di teli: come varia è la loro posizione: non necessariamente si sviluppavano su alture naturali, ma ovunque fossero particolarmente ...
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MONTECALVARIO
L. Rocchetti
Piccola altura - circa 40 m - a forma di tumulo presso Castellina in Chianti (Siena) il cui nome è legato al ricordo di pratiche religiose che vi si svolgevano nel Medioevo, [...] rinvenne un blocco di pietra serena, intagliata in modo da rappresentare una testa leonina con fauci spalancate e lingua pendente che si pensa sia stata incastrata presso lo stipite sinistro della porta dell'ipogeo, a metà altezza, al disopra di un ...
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ARCAICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Il termine a., usato nella lingua italiana fin dal sec. XVII e risalente ai grammatici latini della tarda antichità, è invalso nell'uso archeologico negli ultimi decennî [...] 1881), dell'Overbeck, questo termine non è ancora impiegato e all'epoca che con quel termine sarebbe stata più tardi definita si allude con varie perifrasi. Sono identificate, con lo stile a. quelle opere dell'arte greca comprese fra il 650 e il ...
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ARRAPKHA
G. Castellino
Città dell'alta Mesopotamia identificata, da Scheil e Albright, con l'odierna Kirkūk sul fiume Adhem.
La menzione più antica della città risale ai tempi di Hammurapi (Cuneif. [...] conquistata da Adad-nirāri II (909-889), con la città di Lubbi. Si ribellò poi a Shamshi-Adad V (823-810) e di nuovo sotto Ashshur Ad A. sono state trovate delle tavolette, scritte in lingua hurrita, recanti anche alcuni fregi: lo stile della glittica ...
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BĪT KHILĀNI (variante assira: bīt khitlāni; detto pure bit hilani)
G. Castellino*
Designazione di un tipo di palazzo della Siria settentrionale, caratterizzato da un portico a colonne che immetteva in [...] k. alla maniera degli Hittiti, seguendo in ciò una moda che si era imposta. L'etimologia del termine è incerta. In un'iscrizione di Sennacherib il termine b. k. è detto proprio della lingua di Amurru, cioè dell'Occidente; ma non essendo khilāni una ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...