In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea persistente violazione dei d. umani, e nel rispetto dei d. umani si è riconosciuto un prerequisito per i paesi che intendano aderire all’Unione. ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] tutti (contro le discriminazioni di razza, sesso, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni sociali); alla totale mancanza di equità nella distribuzione delle risorse per la salute si è manifestata infatti nel caso delle cure per l’HIV/AIDS: ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] grado di comprendere immediatamente, in tutto o in parte, perché redatto in una lingua straniera. Si rileva infatti, che accanto alla ‘legge regolatrice del c.’, esiste una lingua ufficiale che le parti possono convenire di utilizzare: in tal caso il ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] in modo che intorno al 1200 all’originaria facoltà di legge si venivano ad aggiungere quelle di medicina e di filosofia, e più alle conoscenze obbligatorie, oltre che della lingua italiana e di una lingua dell’Unione Europea (la durata normale del ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] di particolari beni di fortuna. Tra le classi superiori si distribuivano le magistrature. Solo i pentacosiomedimni potevano essere tesorieri trimetri giambici e tetrametri trocaici con stile e lingua prevalentemente ionici, con tono più oratorio che ...
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Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di diritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] e di idee giuridiche che nei secoli successivi si sono affermate nel mondo europeo, ha elaborato un raccolti nel volume Giuristi adrianei del 1980 (poi pubblicato in lingua spagnola); Diritto romano, scienza giuridica e formazione del giurista (1989 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Le immediate origini della religione romana vanno ricercate nell’ambiente storico in cui Roma si costituisce quale centro indipendente: il Lazio occupato da immigrati di lingua indoeuropea nel corso del 2° e del principio del 1° millennio a.C. Questi ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] sicuramente positivo, fu quello di avere imposto la lingua nazionale in un paese ancora caratterizzato dal diffuso l’immagine viene suddivisa nel processo di analisi; la quantità fr=Nfi si chiama frequenza di riga; ha poi il nome di rapporto d’aspetto ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] che si compie attraverso classi astratte di equivalenza (i segni) producibili con una data lingua. vera in ogni m. di T. Due strutture U(α) e U(β) si dicono elementarmente equivalenti per un certo linguaggio L se e solo se ogni formula esprimibile in ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ebraico. Una figura emblematica di questo periodo, è Achad Haam il cui stile costituisce la base per la moderna saggistica. La lingua ebraica si evolve e perviene a una purezza di espressione con la lirica di C.N. Bialik, di S. Černichovskij e di Z ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...