Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] coinvolti nell'olocausto, come E. Rüdin.
All'indomani del primo conflitto mondiale, si accentuarono le differenze tra paesi. In quelli di lingua inglese si ampliò ulteriormente lo spazio già in precedenza aperto alla sociologia e ai modelli ...
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Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] da 25-50 individui che cooperano nelle attività economiche e che si riproducono all'interno di un gruppo più vasto di circa di V. Turner sugli ndembu, una popolazione di lingua bantu dello Zambia nordoccidentale. Alla caccia gli ndembu attribuiscono ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] a causare la tumefazione delle labbra e della lingua e l'annerimento dei denti. Identico valore gli anni Sessanta e Settanta del 20° secolo. A titolo d'esempio si possono ricordare la celebre Antropometrie di Y. Klein (Parigi, Musée Nationale d ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] si proponga di analizzare i rapporti tra lingua, cultura e percezione. A questi temi si dedica attualmente quella speciale branca dell'antropologia che si su un campione di una ventina di lingue, utilizzando una tabella con 320 tessere disposte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] 2061 e segg.) che è con la forza che le istituzioni sociali si stabiliscono e si mantengono. Ogni élite che non sia pronta a dar battaglia, per di patria come le idee di comunità di razza, di lingua, di cultura, di religione, di destino, di Stato ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] dal Tractatus de astronomia o Liber astronomicus, che il Thorndike ha definito la più importante opera astrologica in lingua latina del sec. XIII. Si tratta di uno scritto composto da dieci (ma, in realtà, dodici) trattati, nei quali il B. presenta ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] le lezioni del filologo Ernst Zinn e anche di Bruno Snell, ma si laurea nel 1952 con Josef König, professore di filosofia, con una tesi fenomenale velocità di parola. Quando parlava, la sua lingua doveva correre, per stare dietro ai suoi pensieri. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ignoranti e tra loro si moltiplicarono gli stolti, Iddio decise che quella loro situazione non era più un bene. Perciò ne diversificò le lingue al fine di impedire che agissero di comune accordo giacché la diversità delle lingue causa l'assenza dell ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] del sapere e del fare. Questa esclusione si riflette anche nella lingua: la parola 'uomo' significa sia totalità quale le donne potevano uscire solo in occasioni speciali, quando si celebravano nozze o funerali. In alcune città tale divieto era ...
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uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] di costruzione del genere maschile. Soltanto superando il rito di iniziazione si diventa uomini in senso pieno.
Un caso etnografico: i Gisu dell’Uganda
I Gisu sono una popolazione africana di lingua bantu che abita le pendici del monte Elgon, tra l ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...