CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] lo aveva spinto a studiare l'arabo, il persiano e altre lingue orientali, sotto la guida di I. Guidi e C. Schiaparelli e socio dei Lincei. Il Natale di quello stesso anno egli si spegneva a Vancouver, tagliato fuori da ogni legame con la sua ...
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emigrazione e immigrazione
Annunziata Nobile
Alla ricerca di una vita migliore
Nel corso delle sua storia la specie umana è riuscita non solo a sopravvivere, ma anche a moltiplicarsi, grazie alla sua [...] di origine europea e a sud una cifra di poco inferiore. Si arrivava a circa 8 milioni di europei, che rappresentavano un terzo 2,7 milioni di europei, provenienti, per comunanza di lingua e di cultura, soprattutto dalle isole britanniche.
Il grande ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] XVII, pubblicata a Bologna dalla Commissione per i testi di lingua, cioè in sedi già prestigiose, ma ormai attardate nel 322). Così il Glossario monferrino, Ferrara 1881, poi Torino 1889, che pure si apre (nella 2 ed.), con una dedica a G. I. Ascoli, ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] dei Bari, di cui egli, profondo conoscitore della loro lingua e dei loro costumi, fu valido protettore e amato confidente fu raggiunta il 14 febbr. 1858; appena un mese dopo vi si spense l'Oliboni preceduto, nella morte, dal fondatore della stazione, ...
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Eschimesi
Cecilia Gatto Trocchi
Le popolazioni del Mar Glaciale Artico
Gli Eschimesi sono gli abitanti delle zone artiche; il nome indigeno è Inuit, che significa "uomini". Il temine eschimese è un [...] gruppi, contraddistinti da particolarità nella lingua e nella cultura. La loro vita economica si basa sulla caccia e sulla spiriti delle meteore. Molto temuto è il dio della Luna che si ritiene sorvegli gli uomini e li punisca per le cattive azioni. ...
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Medi
Sergio Parmentola
Antichissima popolazione dell’Iran nordoccidentale
Dopo due secoli di sottomissione agli Assiri, i Medi, che abitavano nell’Iran nordoccidentale, ottennero l’indipendenza con [...] .
Lo storico greco Erodoto racconta che i Medi, prima divisi, si unirono nel 7° secolo a.C. sotto la guida di Deioce consentì l’affermazione di una civiltà cittadina. Si sa pochissimo della loro lingua, comunque di ceppo indoiranico, simile al ...
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Berberi
Cecilia Gatto Trocchi
Uomini liberi tra città e deserto
Popolazione molto numerosa stanziata nell'Africa settentrionale tra il Sahara occidentale e la Libia, i Berberi si definiscono mazighen [...] nella regione algerina della Cabilia, del mancato riconoscimento da parte dello Stato della loro lingua e della loro cultura.
La struttura della tribù si fonda sulla grande famiglia patriarcale. In Marocco la donna è piuttosto libera e talvolta ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] da Guglielmo il Conquistatore nella battaglia di Hastings.
Società, religione, arte e lingua
L'organizzazione sociale. Originariamente la società anglosassone si fondava su comunità contadine articolate in famiglie di uomini liberi, di struttura ...
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Popolazione che si costituì in regno dell’od. Repubblica sudafricana, nella provincia del Kwazulu-Natal. Il regno fu creato intorno al 1816 da Shaka, organizzando gruppi di agricoltori e allevatori ngoni [...] regno Zulu fu infine incorporato nel Natal (1897). Gli z. si ribellarono nel 1888 e nel 1906. Nel 1894 gran parte delle compromesso al momento della transizione alla democrazia (1994). Oggi la lingua degli z. è la più diffusa fra le parlate africane ...
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(o wa tutsi) Popolo di lingua nilotica, originariamente dedito alla pastorizia e all’allevamento. I t. sono presenti negli odd. Burundi e Ruanda e nella regione dei Grandi Laghi (chiamati anche hima). [...] t. anche in posizioni di rilievo. I t. assorbirono la lingua e la religione hutu e il concetto della sacralità regale dell’area democratica del Congo, dove i popoli di sangue t. si dividono tra banyamulenge (originari) e banyaruanda (immigrati o ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...