MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] presenta una contorta architettura, congeniale alla mentalità del suo autore: il M. avrebbe ritrovato un fascio di scritture in linguaaraba che, una volta tradotto, si sarebbe rivelato il lungo carteggio di una spia turca, Mahmut, inviata in Europa ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] orientali nell’Istituto di studi superiori a Firenze, dove seguì gli insegnamenti di linguaaraba, siriana ed ebraica, acquisendo gli strumenti filologici necessari per intraprendere con metodo nuovo gli studi biblici.
A rafforzare nel M. questo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] progetto a un futuro imprecisato ne mostrano al contrario l'urgenza. Per comprendere l'attività matematica in linguaaraba, in modo certamente provvisorio ma perfettibile, occorre intraprendere il cammino di analisi storica e anche epistemologica che ...
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MONNERET DE VILLARD, Ugo
Silvia Armando
– Nacque a Milano il 16 genn. 1881 da Enrico e da Anna Foli. La famiglia, di origine borgognona, si era trasferita in Italia ai tempi della Rivoluzione francese.
Si [...] degli Esteri per svolgere missioni archeologiche. In Egitto il M. ebbe occasione di intraprendere lo studio della linguaaraba e di immergersi in un milieu internazionale di studiosi e orientalisti, fatto di collaborazioni scientifiche ma anche di ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] , tanto che fu chiamato a far parte della congregazione cardinalizia nominata da Urbano VIII per la traduzione della Bibbia in linguaaraba. Ma presto il vero interesse del F., l'orticoltura e la botanica, prese il sovravvento, ed egli fece di questa ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] che segue il curatore della versione greca informa di essersi servito per la traduzione di persone con buone conoscenze della linguaaraba. Anche se le varianti testuali delle diverse redazioni non sono tali da far presumere due traduttori diversi, è ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] tra il 1537 e il 1538, periodo nel quale stamparono, ma senza firmarsi, la prima edizione a stampa del Corano in linguaaraba.
Gli esemplari dell’edizione erano ritenuti tutti perduti già nel XVI secolo. Ne è stato ritrovato uno nel 1987 a Venezia ...
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Pape Satàn, pape Satàn aleppe
Ettore Caccia
Satàn, pape Satàn aleppe. Il verso presenta una delle più discusse cruces dantesche: sono le parole di Pluto (If VII 1), nel quarto cerchio, al giungere [...] dell'Inferno, un audace mortale osa penetrare qua entro? " (Puccianti).
Altri dicono si tratti di espressione in linguaaraba, o in ogni caso di lingua semitica: " La porta dell'Inferno ha vinto " (Scarafoni); " È la porta di Satana, è la porta di ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] di spedizione, col grado di tenente, alla guerra italo-turca, durante la quale giovò ai comandi per la conoscenza della linguaaraba, e per un atto di valore nel combattimento di Sciaraesc Sciat fu promosso capitano. Fu quindi inviato in missione dal ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] manoscritti del Vicino Oriente. Finita la prima guerra mondiale trascorse un anno al Cairo come professore incaricato di lingua inglese e di linguaaraba presso il liceo italiano; ebbe così modo di viaggiare ed esplorare l'Egitto, la Palestina e la ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...