La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] 5509 a.C.; fu a lungo adoperata nei territori di lingua greca dell’Italia meridionale. L’era di Spagna, che inizia fu adoperata nell’Africa nord-occidentale romana sino alla conquista araba.
L’introduzione dell’era volgare si fa risalire a Dionigi ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] Par le feu (2011; trad. it. 2012), dedicato alla primavera araba; L'ablation (2014; trad. it. 2014); i saggi, entrambi È questo l'Islam che fa paura, pubblicato in prima edizione in lingua italiana, e Contes coraniques (2015; trad. it. 2015); il ...
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Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...] A. ha ripercorso le tappe della civiltà araba, dalla nascita del profeta Maometto ai giorni nostri. Tra le sue opere più recenti tradotte in lingua italiana occorre fare menzione a Sijjil (2000); Mūsīqā al-hūt al-azraq (2005, La musica della balena ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] i musulmani l’1,4%, gli ebrei lo 0,5%.
Per la lingua ➔ inglese.
L’evoluzione dell’economia britannica, dopo le fortune dell’impero coloniale fino allora di sostegno agli Ottomani; all’azione filo-araba di T.E. Lawrence si accompagnò una politica di ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] musulmano esercitò una profonda influenza sulla letteratura indiana; fu coltivato l’arabo come lingua religiosa, mentre il persiano, lingua dell’élite politico-amministrativa, divenne lingua letteraria dei circoli a essa legati, dando vita, nel 16 ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] Tapajós, dei Bororo del Mato Grosso e il vasto gruppo delle lingue dei Gé del B. orientale e meridionale. Nei gruppi che sono , notevoli le presenze arabe (soprattutto da Libano, Siria, Egitto: i Brasiliani di ascendenza araba sono circa 15 milioni ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dell'area di libera circolazione Schengen.
Il romeno è la lingua romanza formatasi sul territorio della Dacia. Cronologicamente, si configurò come musica popolare romena è un misto di musica araba, slava e ungherese che si accompagna, naturalmente ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] Mysore) e malayāḷam (Kerala). L’urdū, una forma di hindī con scrittura araba e forte percentuale di espressioni arabe e persiane, è parlato principalmente dai gruppi musulmani. Lingue tibeto-birmane sono in uso nel Nagaland e nel Meghalaya. L’hindī è ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] tradizioni, da quella italiana a quella greca, egiziana, araba; e ancora D. Mahon e M. Longley, testimoni 1933), entrambi originari delle isole Aran dove l’irlandese è ancora la lingua madre; S. Ó Grianna, condannato a due anni di reclusione per ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] si ha sulla m. mediopersiana. Quella neopersiana segue gli schemi m. della poesia araba.
Cina
La m. cinese, in base alla struttura monosillabica della lingua, esclude sia il principio quantitativo (distinzione tra vocali lunghe e brevi) sia quello ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...