Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] multisecolare di contatti con diverse culture, prestiti sanscriti, tamil, arabi, cinesi, portoghesi, olandesi, inglesi e giavanesi, per la varietà indonesiana. Il maleoportoghese è una lingua creola a base portoghese e malese. Ne esistono due varietà ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] 860 ab. nel 2007). Comprende le tre province di Álava (Araba), Guipúzcoa (Gipúzkoa) e Vizcaya (Bizkaia); capoluogo Vitoria (Gazteiz). il basco continuatore, insieme alle lingue caucasiche, delle lingue mediterranee preindoeuropee. Nel sistema fonetico ...
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Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] seguivano i dettami dei calligrafi italiani, nei paesi di lingua tedesca si sviluppò una scuola indipendente che diede forma l’arte della calligrafia. La più antica scrittura d’arte araba fu il kufico, adoperato nei manoscritti (coranici e profani), ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] con l’ebraico, fu una specie di lingua franca nell’Oriente antico, finché l’espansione degli Arabi pose fine al suo predominio e fu dappertutto sostituito dall’arabo. Appartiene al ramo occidentale delle lingue semitiche, frazionato in un gran numero ...
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Letterato e drammaturgo egiziano (Alessandria 1898 - Il Cairo 1987). Figura eminente nel panorama della letteratura araba contemporanea per il suo contributo nella saggistica, nel giornalismo, nella narrativa, [...] . Degno di nota è lo stile di al-Ḥ., che utilizza una sorta di bilinguismo, l'arabo letterario nelle parti narrative e, nei dialoghi, la lingua dialettale egiziana. Al-Ḥ. si è inoltre distinto come pubblicista e ha collaborato a varî giornali, tra ...
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– Nome d’arte di Shakira Isabel Mebarak Ripoll, cantautrice e produttrice discografica colombiana (n. Barranquilla 1977). Appassionata di musica e danza sin dall’infanzia, a soli quattordici anni ha inciso [...] nel 2001 con Laundry service, il primo album in lingua inglese. Da allora ha continuato a incidere i suoi elementi di pop latino e rock melodico con sonorità riecheggianti la musica araba. Vincitrice di tre Grammy (e diversi Latin Grammy Award), nel ...
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Medico (Firenze tra il 1215 e il 1223 - Bologna 1295). Insegnò medicina teorica a Bologna (dal 1260 circa), dove acquistò vasta fama come interprete dei testi classici della medicina greca e araba (quasi [...] frutto della sua esperienza di medico pratico, il volgarizzamento di un compendio dell'Etica di Aristotele e una operetta in volgare, Sulla conservazione della salute, composta per l'amico Corso Donati e dall'A. stesso tradotta poi in lingua latina. ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] della popolazione della Somalia Italiana è il somalo. Nella città di Brava si parla il bravano, che è una lingua bantu: l'arabo è anche diffuso nelle città della costa e si adopera comunemente nei rapporti commerciali e nella scrittura. L'italiano è ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] lucciola", ornu "falco"; dafina "lauro", spronu "verbasco", famaropa "querciuola", ecc.).
Elementi arabi. - I termini d'origine araba penetrati nel lessicu della lingua letteraria non si possono dire numerosi (algebra, taccuino, darsena, gabella, ecc ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] il dato di 16-17 mila ab. per il 1868 (7120 Ebrei, 5000 Arabi e Turchi e 4000 cristiani di differenti confessioni); nel 1881 la popolazione si calcolava contro tutti gli elementi orientali. Differenze di lingua, di razza, di costumi e specialmente di ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...