Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] linguistiche morte da secoli è carattere orientale: esso ha analogia nelle moderne letterature araba, sira, turca, armena, cinese.
Una lingua artificiale, anzi già una lingua arcaizzante è sempre, da Omero in poi, un compromesso: ognuno scrive come ...
Leggi Tutto
AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] vescovi salvatisi oltre oceano sfuggendo all'invasione araba della penisola; altre carte ancora, prima quella mila, 0,2%) e nel Messico (15 mila).
Prevalente è, fra le lingue, l'inglese. Nel Messico è parlato lo spagnuolo. Il francese si conserva ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] verbali si hanno sino dal sec. XVII a. C. in lingue di popoli aventi relazioni con l'India e con la Grecia, dopo Cristo, il grande trattato di Tolomeo rivive per merito degli Arabi nella traduzione che, all'inizio del nono secolo, ne ordinò ...
Leggi Tutto
(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] guerra in cui l'imperatore Teofilo era impegnato contro gli Arabi nell'Asia Minore, Presian venne alle prese con i Serbi dei villaggi e qualche monastero, unici centri ormai dove la lingua e gli scritti bulgari trovassero rifugio.
A poco a poco ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] . Tutto ciò non valse però a contenere la marea araba. Per tre secoli infatti - a datare sicuramente dall'incursione Congresso naz. di studi romani, III, p. 205 segg.; id., Vita sarda e lingua sarda, in Arch. stor. sardo, XV, pp. 220-233; M. L. Wagner ...
Leggi Tutto
L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] distinguono la cavità orale con il suo vestibolo, i denti, la lingua, le fauci; la faringe e il tubo digerente propriamente detto, urina, l'altro per lo sperma (più tardi i medici arabi ne ammisero persino un terzo per il secreto della prostata, ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] e marinari importantissimi. In Siria e Palestina la lingua del commercio era il babilonese fino verso la fine del Baltico.
Di fronte a una così vasta espansione del commercio degli Arabi ad oriente, a sud e a nord del loro impero molto scarso ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] etiopica il cui uso dalla lingua etiopica classica geez è passato all'amarico (v. amarica, lingua e letteratura), ed al tigrino e tigrè, deriva da quella sud-arabica. All'inizio le colonie degli Arabi meridionali in Africa Orientale continuarono ...
Leggi Tutto
TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] Areteo di Cappadocia, Galeno, Plinio e Celso). La scuola araba, nel Medioevo, con a capo Avicenna, accettò le concezioni d raro che abbia luogo nella mucosa orale, alla base della lingua, o nel naso; si manifesta allora con piccoli noduli miliari ...
Leggi Tutto
GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] fra i Banyangia), dove si vuole sia stato importato dagli Arabi, i quali avrebbero fatto conoscere da un capo all'altro ha poi termini tecnici particolari, difficili a tradursi nella nostra lingua; è poco giocato in Italia.
Solitarî. - I solitarî ...
Leggi Tutto
arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...