RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] e a tratti soppiantato dagli Arabi di Siria e d'Egitto; nel 654 d. C. una flotta araba inviata da Mu‛āwiyah, governatore 'Albergo d'Italia (ora proprietà dei Cavalieri di Malta della Lingua d'Italia) e la casa dell'ammiraglio italiano Costanzo Operti ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] entrarono insieme nel collegio di Autun per apprendervi alla meglio la lingua francese; poi, il 23 marzo 1779, N. passò alla repressa un'insurrezione al Cairo, ma continua la rivolta araba diffusa lungo le vie di comunicazione. Intanto la Turchia ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Zur Stellung der Bergeller Mundart, in Bündner Monatsblatt, 1919; C. Merlo, Lingue e genti d'Italia, in Genti e favelle, Milano 1932; id., Il curiosi Tacuina sanitatis, in cui, attingendo alla cultura araba, si dànno precetti di vita. In questa serie ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] per un certo tempo anche alcune parti d'Italia; gli Arabi vennero poi a toglierle l'Africa e temporaneamente anche la popoli romanzi il latino da principio non fu sentito come una lingua nettamente diversa da quella parlata; e se si pensa qual era ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] oltre).
Il nome dei rivestimenti vaga tuttora incerto non solo fra lingua e lingua, ma anche in italiano. Quelli di tipo vetroso son detti achemenide e dalla Persia si diffuse, con la conquista araba, alle regioni occupate dall'Islām, nelle due forme ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
*
Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] in tratra "petto" accanto al malese dada. Inoltre si hanno prestiti dalle lingue africane, come ambua "cane", dal bantu mbwa; e inoltre dall'arabo, come salama "pace"; da lingue europee moderne, come buki, dall'inglese book, dite dal francese du thé ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] greco-latina e che invece si trovano spesso in tutte le tradizioni arabe, ebraiche, indiane e cinesi: le scale di re autonomo e di , è uno dei ritmi che son comuni ai tre riti di lingua siriaca.
Del resto anche l'uso di strumenti a percussione e ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] islamico, i Turchi si sentirono sicuri a sud; anche l'Arabia era entrata sotto la loro influenza e Mecca e Medina riconoscevano 1927. Di pochissime esistono traduzioni più o meno attendibili in lingue europee. Per le prime fonti si veda P. Wittek, ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] fede coronata dal martirio. Il Lull è il patriarca della prosa dottrinale e narrativa in lingua volgare. L'ansia di proselitismo lo spinse a scrivere in arabo, in latino e soprattutto in catalano. Se in latino, e con profonde differenze stilistiche ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] e l'esercizio delle lettere, il rispetto e l'amore per la lingua, il senso della unità linguistica e letteraria, che fu base all' dalla nuova Turchia,
la siriana al-Maǵma‛ al-‛Arabi o Accademia araba delle scienze, sorta in Damasco nel 1919.
Per lo ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...