Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] nel corso del 20° secolo lo sviluppo di nuove tendenze musicali e, in particolare, di un tipo di canzone in linguaaraba, in cui la prassi classica del poema cantato si è mescolata con influssi occidentali. L'Egitto e successivamente il Libano sono ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] locali, sono conservate al Museo.
Più importante è la traccia lasciata dai Musulmani a Malta con l'imposizione della linguaaraba. Se ne tratta a parte qui avanti, parlando del dialetto maltese. Si premette solo un cenno su una manifestazione ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] per i quali non ci vengano in soccorso trascrizioni contemporanee greche o latine e la sopravvivenza genuina di quei nomi nella linguaaraba.
Il regno mineo. - I re sicuramente noti dalle iscrizioni sono da 23 a 25; si può ritenere per certo che la ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] in maggioranza greca di stirpe e di razza, benché il popolo sia tutto o quasi di stirpe siriana e di linguaaraba. Nel 1899, un movimento appoggiato dalla Russia ha portato sul trono patriarcale ortodosso di Antiochia (residenza a Damasco, come per ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] berberi erano predominanti presso le popolazioni indigene, la conquista e l'invasione degli Arabi e il conseguente islamizzamento diffusero largamente fra i Berberi la linguaaraba, che in molte regioni soppiantò quella originaria. Le zone ove si è ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] secolo XIX pressoché generale in Europa e in America; in Germania però prevale ancora Synagoge. Nei paesi di linguaaraba s'incontrano le denominazioni kanīsah o kanīs, "riunione" giamā‛ah, propriamente "comunità", salāh, propriamente "preghiera"; in ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] , dalle frontiere egiziane con l'oasi di Giove Ammone alle Canarie, è stato largamente scalzato dal diffondersi della linguaaraba, col passaggio delle tribù all'islām; oggi, sparito il libico, e arabizzatisi interamente molti Berberi, i linguaggi ...
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– Demografia e geografia economica. Isole Åland. Lapponia. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Europa settentrionale. [...] poche eccezioni come la svedofona Zinaida Lindén (n. 1963). Hassan Blasim (n. 1973), regista e scrittore iracheno di linguaaraba residente in F., ha vinto diversi premi letterari con opere tradotte in inglese (per es., Iraqui Christ, 2013). Con ...
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Denominazione usata in tutti i paesi di linguaaraba per designare i nomadi della campagna aperta, delle steppe e dei deserti, in contrapposto ai sedentarî delle città o delle zone coltivate. Il nome arabo [...] Cirenaica come sopravvenuti dall'Oriente, in contrapposto agli aborigeni dell'oasi. In arabo i Beduini si chiamano anche A‛rāb e ‛Urbān, quasi i veri arabi, parlanti la linguaaraba più pura. Il termine ‛Urbān è d'uso corrente anche nella Cirenaica ...
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FU'ĀD I, primo re d'Egitto
Aḥmed Fu'ād, sesto figlio del khedive Ismā‛īl Pascià, nipote di Moḥammed ‛Alī, fondatore della dinastia, è nato il 26 marzo 1868 nel palazzo di el-Gīzah presso il Cairo. A [...] d'Ignazio Guidi, fece introdurre per la prima volta (1931) le maiuscole nella scrittura araba; sta preparando la fondazione di un'accademia di linguaaraba. Tra le molteplici manifestazioni dell'attività di F. nel campo scientifico, intellettuale e ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...