Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] si conosce, ancora nel IV, V e VI sec., la lingua scritta è quella greca mentre rarissimi sono i casi di scritture della S. occidentale. Il nome attuale le deriva dall'epoca araba, ma essa esisteva forse già in antico, probabilmente nel Sito dell ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Archivio di Stato di Venezia e la diplomazia veneziano-ottomana in lingua greca tra XV e XVI secolo, in Byzantion, 82 (2012 Mandalà, Tra mito e realtà: l’immagine di Roma nella letteratura araba e turca di età ottomana (secoli XV-XVI), in Italien und ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] XII sec. dall'ammiraglio Eugenio di Sicilia che, secondo quanto afferma egli stesso, si basò su due esemplari arabi; non ci sono copie in lingua greca o araba. Così come ci è pervenuto il trattato è gravemente mutilo, poiché mancano il Libro I e la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] . L'accesso a tale patrimonio scientifico era esclusivo, poiché i testi erano in lingua greca o aramaica e gli Arabi rinunciavano con difficoltà alla loro lingua. Premura dell'illuminato potere centrale fu quella di rendere accessibili quei testi ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] o scrive questa Chiesa così diffusa? Certamente in greco, che rimane la lingua fondamentale fino in età araba avanzata; ma, a partire dalla seconda metà del III secolo, anche in egiziano, sebbene limitatamente ad alcuni ambiti della produzione ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] terreni irrigati.
Benché sia corretto affermare che la conquista araba ebbe effetti devastanti - fra cui spicca la distruzione un baluardo del conservatorismo. In quanto custodi della lingua e dei costumi nazionali, specialmente nei territori dell' ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Stato indipendente e democratico.
Le associazioni operaie di lingua jiddish si organizzarono invece nel 1887 in un Parliamentary democracy and socialist politics, London 1983.
Jabar, K., The Arab Ba'ath socialist party, Syracuse, N.Y., 1966.
Joll, J ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] mostravano divergenze con le versioni latino-medievali e arabe, e perciò inducevano ad accertare la verità agitazione del lume nell'occhio, dall'aria nelle orecchie, dai sali nella lingua, dai solidi nella cute, e dai fluidi interni nella radice dei ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] nastri e pieghe, non è delle più riuscite. Un'iscrizione, in lingua pahlavi, ci tramanda il nome e i titoli dei re.
Non lontano ponte che unì il mondo antico al nascente Medioevo.
Gli Arabi, dopo aver conquistato l'Irān, ne hanno assimilato l' ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] della gente del luogo, che conosceva l'economia e le lingue della propria regione e dunque poteva mediare tra i Veneziani da tipo di nave, "scala" e "gondola", e altri di origine araba come "fontego", "arzanà", "zecca", "doana", "tariffa", "gabella ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...