GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] Pontevedra) e a parte del Portogallo settentrionale (Braga). La lingua parlata in G., il gallego, è più vicina al portoghese berberi, non soddisfatti dei territori che l'aristocrazia araba aveva loro assegnato, presto si ribellarono, ritirandosi ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] che separava i due edifici. Il muro è del primo periodo arabo, quindi probabilmente dell'VIII secolo.
La prospettiva N-O del . Février, La religion des Palmyréniens, Parigi 1931. Lingua e iscrizioni: J. Cantineau, Grammaire du palmyrénien épigraphique ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] marginale rimane una terza ipotesi, sostenitrice della genesi araba del trobar clus.
Ma la possibile spiegazione autonoma . Ma sono quasi sempre motz plans, cioè comuni nella lingua quotidiana, divenuti preziosi in virtù dell'alchimia di Arnaldo. ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] e 475, demotici con sottoscriz. lat. i nn. 473-474). Per gli o. arabi: cfr. A. Grohmann, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, o in iranico (sono presenti elementi di entrambe le lingue). Sono ricevute del saldo mediante vino di imposte su ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] I e di Shāpūr I che danno accanto al testo in lingua e in scrittura nazionale, anche il testo in greco. Né e camera L della Nuova Catacomba di via Latina a Roma).
Gli Arabi, che distrussero l'impero sassanide, restarono colpiti dalla ricchezza e dal ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di avere scritto l'Orazione a dimostrazione di come la lingua toscana fosse in grado di esprimere altamente grandi concetti; numerazione romana, e Lettere a diversi, con numerazione araba), si presenta copioso di informazioni attinenti alla dimensione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] nei termini che gli erano stati rivelati dalle opere degli studiosi arabi. (Gilson 1947, p. 397)
Fra i nuovi ordini religiosi esatto il contenuto dei testi scientifici. Il passaggio da una lingua all'altra e da una cultura all'altra poneva non ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] , come conferma anche il colorito toscano occidentale della lingua (Cigni, in corso di stampa). Nel corso del ), primo traduttore dell'Almansore di Rasis, traduce in latino dall'arabo o dal greco il Liber Ipocratis de infirmitatibus equorum et curis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] nell’età giovanile (1945-55) proseguì i suoi studi di arabista: lavori sulla storia del califfato tra gli Omayyadi e gli Abbasidi Fenici, 1966) del secolo scorso, tradotta in sette lingue europee e aggiornata nel 1979 a seguito del continuo divenire ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] nella città di Kāth. Dalle notizie storico-leggendarie (al-Bīrūnī), risulterebbe che il paese aveva lingua e cultura iraniche. Il potere centrale arabo cedette poi il posto all'affermazione delle dinastie nazionali. Per quanto estranei ai limiti ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...