BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] in italiano, francese, tedesco ed ebraico. Anzi, in quest'ultima lingua, ebbe l'onore di due versioni: una ad opera di Hillēl ben che ha imparato dallo studio della chirurgia classica e specialmente araba (il calabrese è, si ricordi, uno dei maggiori ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] Indiani sono questi: 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1. Con questi nove segni e con il segno 0, che gli Arabi chiamano zefiro, si scrive qualunque numero, come si mostra qui di seguito». Fibonacci annuncia solennemente un fatto per noi scontato, cioè che con ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] e tratti ornamentali, che evocano appunto la scrittura araba. Apotheosys of schizoid woman allude probabilmente alla condizione della stessa, che si trova in esilio, a confronto con lingue a lei ignote, scissa tra varie identità. Sebbene rarefatto, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantino l'Africano e la medicina araba in Occidente
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del “ritorno” e della [...] “restaurazione” della cultura medica greca (si ricordi che la lingua greca è ancora presente e viva nel Meridione d’Italia come lingua di cultura), obliterando così l’intenzione di alcuni autori arabi (ad esempio di al-Majusi) di far progredire la ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] numero (1-31), dato già dal sacerdote e storico egiziano di lingua greca, Manetone, vissuto sotto il regno dei due primi Tolomei. di Cesarea, Cirillo di Alessandria, durante la dominazione araba in Egitto, col medico Barachias Abenephi, sino al ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] perfezionamento di Firenze, dove per qualche tempo insegnò anche lingua e letteratura tedesca. Il 9 ottobre del 1875 Vitelli si Tolemei (III sec. a.C.) arrivavano agli anni della conquista araba dell’Egitto (VII sec. d.C.): un tesoro di informazioni ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] e studenti italiani.
L'ampiezza della sua preparazione glottologica e filologica traspare anche nella Grammatica araba per la lingua letteraria con appendice sul dialetto tripolino (Heidelberg-Roma 1912), edizione italiana, con aggiunte e correzioni ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] gusto, di saggezza e utilità. Per esempio, il C. diede prova di saggio giudizio affermando l'origine araba, con influssi romanzi, della lingua pgrlata a Malta, in cui altri, meno scientificamente, continuavano a, ravvisare un'origine punica.
Fonti e ...
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Pico della Mirandola, Giovanni
Sebastiano Gentile
Nacque a Mirandola nel 1463 da Giovan Francesco I e da Giulia Boiardo. Studiò diritto canonico a Bologna e Ferrara negli anni 1477-78. Tra il 1478 e [...] il cretese Elia del Medigo, che lo guiderà nello studio della tradizione araba di Aristotele e dei suoi commentatori. Tra il 1482 e il dai suoi contemporanei come Flavio Mitridate) lo avviò alla lingua ebraica e tradusse per lui una serie di testi ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] N. e nella valle del Gardon, sono scritte in questa stessa lingua.
Colonia latina, fu popolata da soldati greco-egiziani dell'esercito di S-O della Francia e durò fino all'invasione araba, favorendo lo sviluppo della chiesa cristiana e degli ordini ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...