CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] M. Christoforo Armeno della persiana nell'italiana lingua trapportato, accompagnandolo con un privilegio particolare concesso dal dai tre fratelli è molto comune, e si ritrova nella letteratura araba e, in Occidente, già nel Sercambi. Ma è il ciclo ...
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ROSSI, Ettore
Bruna Soravia
– Nacque il 30 settembre 1894 a Secugnago (odierna provincia di Lodi), da Sante e da Giuditta Losi, agricoltori lombardi.
Lo scoppio della prima guerra mondiale ne interruppe [...] interprete presso il governo della Tripolitania (non ancora Libia), che gli permise di affinare la conoscenza del mondo arabo e della sua lingua. Dal 1922 Rossi iniziò a collaborare con l’Istituto per l’Oriente, fondato nell’anno precedente da Carlo ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] negli studi classici, acquistando una notevole conoscenza della lingua greca. Lo stesso Fabroni sostiene che il G. F. Paoli dal titolo Barbaromastix, nel quale si accusano i medici arabi di aver corrotto la medicina greca a causa della mancanza di ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] pro Christiana religione dell'orientalista Filippo Guadagnoli, tradotta poi in arabo e diffusa in Oriente.
Negli anni Venti il M. entrò 1661, un repertorio delle eresie antiche e moderne. In lingua italiana comparve l'opera tuttora più citata del M., ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] d'Imola...,Padova 1804.
Il fratello dell'A., Antonio, fu scrittore della lingua siriaca nella Vaticana e continuatore della catalogazione dei manoscritti siriaci e arabi dal 1775 al 1818, agente del patriarca maronita e professore di siriaco nell ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...