GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] tipografia ebraica clandestina, con l'aiuto del tedesco Cristoforo Nicostella di Magonza, incisore ed esperto in linguaaraba. I testimoni interrogati in proposito non confermarono la denuncia e pertanto tale suggestiva ipotesi, ritenuta possibile ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] . Rientrato a Bologna nel 1878, proseguì gli studi giuridici, frequentando al contempo corsi di storia antica, di archeologia e di linguaaraba, e si laureò con il massimo dei voti il 25 giugno 1880, discutendo una tesi dal titolo Sui collegi degli ...
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NALLINO, Carlo Alfonso
Leonardo Capezzone
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1872 da Giovanni, professore di chimica, e dalla lombarda Giovanna Montini.
Il periodo della formazione liceale e universitaria [...] studioso all’attenzione dell’orientalistica europea. Nel 1894, il ventiduenne Nallino approdò come incaricato di linguaaraba al Reale Istituto orientale di Napoli, istituzione parauniversitaria sotto il controllo del ministero dell’Istruzione ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] dal sultano; nel corso dell’incontro egli si sarebbe servito di un interprete a causa della scarsa conoscenza della linguaaraba.
La presenza di Piloti in Egitto si protrasse verosimilmente sino al 1420: le informazioni fornite sul Paese – talvolta ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] lo portò a Cracovia e poi a Roma, dal 20 giugno 1628, nel convento di S. Pietro in Montorio, dove si istruì nella linguaaraba. Tornato a Todi, fu trasferito all'Aquila e da qui a Sulmona. Durante la permanenza di F. in quest'ultima città fu nominato ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] nella regione. Sin dal principio aveva promosso la costituzione a Nazareth di un corso di perfezionamento nella linguaaraba per i missionari francescani inviati in Oriente dalla Congregazione de Propaganda Fide; potenziò le missioni di Alessandria ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della linguaaraba, [...] collaborò fra l'altro al quotidiano Al Ahrām con articoli di erudizione e fu membro di diverse accademie arabe, di scienze e di lingua, nonché attaché presso l'Istituto francese d'archeologia. I rapporti con la colonia italiana d'Egitto furono invece ...
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VIANELLO, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque probabilmente nel settimo decennio del XV secolo a Chioggia, donde la famiglia era originaria, o forse a Venezia, dove tra Quattro e Cinquecento un Michele [...] giovinezza di Girolamo, se non che fu mercante e apprese la linguaaraba; i primi dati certi che abbiamo di lui li dobbiamo a del litorale per contattare, data la sua conoscenza della lingua, qualche persona del posto che potesse suggerire un approdo ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] . Con tale incarico si adoperò attivamente, fino alla morte, per la diffusione, in Italia, degli studi orientalistici e per quelli di linguaaraba, convinto che sarebbe stato necessario "creare in tutte le scuole tecniche una cattedra di elementi di ...
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MAURIZIO da Lucca
Riccardo Garbini
MAURIZIO da Lucca. – Nacque il 28 ott. 1642 a Brandeglio di Bagni di Lucca dall’uomo d’armi Giovanni Vanni e da Giovanna Nanni e fu battezzato col nome di Francesco. [...] in cui i futuri missionari francescani venivano preparati a operare in specifiche aree geografiche e culturali. Qui studiò la linguaaraba sotto la guida di Marco da Lucca, il quale dal 1652 era procuratore delle missioni dei padri riformati. M ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...